Treviglio: Il Commissariato di Polizia dà lezioni di legalità nelle scuole - TreviglioTV

Treviglio: Il Commissariato di Polizia dà lezioni di legalità nelle scuole  - TreviglioTV
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Redazione, 3 marzo 2017

Il Commissario Angelo Lino Murtas spiega ai ragazzi il rispetto delle regole

La Polizia di Stato nelle scuole per lezioni di legalità. Al fine di prevenire atti di bullismo e cyberbullismo, oppure aggressioni, furti, uso di stupefacenti e abuso di alcolici, anche per il 2017 il Commissariato di Polizia di Treviglio ha ripreso il progetto nelle scuole sul rispetto delle regole.

In particolare, il vicequestore Angelo Lino Murtas ha effettuato delle lezioni in alcuni Istituti scolastici, tra cui l’Istituto «Zenale e Butinone» di Treviglio. Un’iniziativa resa possibile grazie all’organizzazione da parte della preside Paola Pellegrini. Incontri che, prossimamente, si terranno al Cpia 2 (Centro Provinciale Istruzione Adulti) di Treviglio, grazie all’organizzazione della professoressa Mariagrazia Falzone, al Polo Archimede di Treviglio grazie al professor Pietro Diasparro e al liceo «Galilei» di Caravaggio, in particolare sul Cyber-Bullismo e rischi della navigazione su Internet, in collaborazione con la professoressa Maria Cristina Sollazzo.

Come detto, infatti, queste iniziative toccano anche la sicurezza nell'uso della Rete e sono rivolte agli utilizzatori dei social network (che in particolare sono gli stessi studenti), ai loro insegnanti e ai loro familiari. «Si vuole fare in modo che Internet possa essere vissuto da tutti, a partire dai banchi di scuola, come un'opportunità e non come un pericolo - ha sottolineato Murtas - Infatti il divario fra la conoscenza digitale dei giovani e degli adulti è enorme e così, per i giovani, i genitori non possono essere né modelli né maestri, perché in rete il più delle volte non sanno andarci». «In rete - come ha detto il Capo della Polizia in occasione della presentazione dell’iniziativa nazionale “Una vita da social” - ci si relaziona con un mondo astratto, dove ci sono tante insidie e i genitori devono comunque rimanere un punto di riferimento e una guida. Il cyberbullismo e il bullismo esasperato che, allargandosi a un numero indeterminato di soggetti, rende la vittima più debole, porta spesso a gesti inconsulti».
Chi è interessato ad approfondire il tema può visitare il sito: www.commissariatodips.it/vita-da-social.html. Per quanto riguarda le scuole della Bassa bergamasca interessate a questo genere di lezioni (assolutamente gratuite) possono invece contattare direttamente il Dirigente del Commissariato di Treviglio Angelo Lino Murtas.

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