Treviglio come il Princeton Plainsboro: ecco i nostri dottor House TreviglioTv

Treviglio come il Princeton Plainsboro: ecco i nostri dottor House  TreviglioTv
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 Redazione, 9 maggio 2017
Erika Bontempelli (Medicina generale) e Carlo Taietti (Nefrologia)
 
Sono i due dottor House dell'ospedale di Treviglio. Due importanti riconoscimenti sono arrivati in questi giorni per la giovane internista di Medicina generale Erika Bontempelli e per il nefrologo Carlo Taietti, entrambi in forza all'Asst Bergamo ovest.
 
La prima si è aggiudicata il secondo posto al concorso indetto da Fadoi e Simi, società scientifiche di riferimento per questa specialità medica, ed  è stata premiata  durante il congresso Fadoi Regionale Giovani a Milano, tra i migliori diagnosti under40 lombardi. Per vincere, ha presentato al concorso “Ladri di mercato: mostrami i tuoi casi migliori”, due casi clinici, affrontati dall’équipe della Medicina dell’Ospedale di Treviglio e caratterizzati da un iter diagnostico particolarmente complesso e che ha portato alla scoperta di malattie rare. In uno dei due casi, premiato, è stato scoperto un raro tumore neuroendocrino, nell'altro una malattia autoimmune. Insomma,  Treviglio come il Princeton-Plainsboro, per chi ama la serie. 
 
 
 

“A volte, nella nostra pratica clinica, - spiega  Bontempelli -  siamo di fronte a situazioni di non facile diagnosi, che ci impegnano e ci richiedono studio e dedizione. E questo è il bello del nostro lavoro. Nel caso premiato, il lavoro d’équipe ha permesso l’individuazione di un vipoma, raro tumore neuroendocrino del pancreas, in un uomo 59enne, con sintomi gastrointestinali.  Il secondo caso, invece, in un uomo 69enne,  ha permesso la diagnosi di una sindrome clinica autoimmune con alterazioni del profilo glucidico. Vorrei sottolineare l’importanza del lavoro di èquipe, in cui ognuno dei colleghi si impegna attivamente, con esperienza e dedizione e con il contributo dei colleghi più giovani per stimolare e arricchire nuove conoscenze con entusiasmo”.

"Nei reparti di Medicina, spesso a torto ritenuti appannaggio di pazienti anziani, la sfida è proprio la gestione di pazienti con più patologie e la diagnosi di casi difficili" spiega l'Asst.

 Quanto a Taietti, invece,  il nefrologo trevigliese sta partecipando in qualità di esperto alla Young Renal Week, invitato dalla Società Italiana di Nefrologia, che organizza questo corso di portata nazionale per i giovani nefrologi. “Svolgerò il ruolo di tutor - illustra Taietti - durante la giornata dedicata alla dialisi peritoneale, servizio per i pazienti dializzati che è un “fiore all’occhiello” per la nostra Asst. Terrò poi una relazione sulla prescrizione personalizzata della metodica dialisi peritoneale automatizzata (APD) e seguirò i partecipanti nelle esercitazioni su casi clinici”. 

 Immancabile la soddisfazione di Elisabetta Fabbrini, dg dell'Asst (sì, la  Lisa Cuddy della Bassa).  

“Sono molto orgogliosa dei miei due giovani medici, dei loro Direttori e delle loro équipe. I giovani infatti possono crescere grazie a una squadra preparata e stimolante. Credo che il valore riconosciuto ai nostri collaboratori confermi che la nostra Azienda ha eccellenze in grado di competere a livello nazionale”.

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