Travolto e ucciso a Caravaggio, il Codacons si costituisce parte offesa
In Lombardia nel 2016 sono stati registrati 400 morti sulle strade, un incidente ogni chilometro di strada, di cui il 78,9% avviene in città.

Anche il Codacons ha deciso di presentare un esposto alla Procura e costituirsi parte offesa nel procedimento penale per omicidio stradale nei confronti dell'automobilista 44enne, che lo scorso 23 dicembre ha travolto e ucciso Battista Recanati in via Damiano Chiesa a Caravaggio.
Codacons parte offesa
"Basta morti sulle strade - ha commentato il Codacons - E' inaccettabile continuare a sentire, ogni giorno, persone che vengono investite sulle strisce pedonali e incidenti per alta velocità. Da anni ci battiamo affinché aumentino le tutele per i pedoni, lottando per abbassare i limiti di velocità. I dati parlano chiaro, in Lombardia c'è stata una escalation drammatica: 400 morti sulle strade nel 2016, un incidente ogni chilometro di strada, di cui il 78,9% avviene in città. Per tali ragioni ci costituiremo parte offesa nel procedimento penale a carico dell'automobilista".
"Servono più marciapiedi"
Dopo la tragedia è il momento dello sfogo e della riflessione come quella di Angelo Sghirlanzoni che ha ricordato l'amico, ucciso in strada, chiedendo una maggiore attenzione alla sicurezza stradale in città dove, si sa, scarseggiano i marciapiedi e il nuovo Pums con il limite a 30 km orari non porterebbe - a detta sua - alcun beneficio, anzi ulteriori problemi.
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