Tagli abusivi, multe per oltre 7mila euro

Polizia locale impegnata a Fara d'Adda nel contrasto ai tagli abusivi di alberi: comminate multe per oltre settemila euro. Nei guai sei agricoltori che hanno violato le regole per i tagli del verde.

Controlli contro i tagli abusivi di alberi

I controlli sono avvenuti ad opera del comando di Polizia locale guidato dal comandante Luca Ubbiali dopo l’emissione da parte di Regione Lombardia di apposite circolari contro il taglio indiscriminato, che invitavano e sollecitavano le autorità a controllare con maggiore scrupolo i tagli di piante. Secondo gli scienziati, infatti, non è da escludere l’eventualità che il Covid sia nato anche a causa del continuo disboscamento e delle colture intensive: per questo Regione Lombardia ha chiesto di monitorare le zone dei tagli. Oltre a ciò, ad aiutare la Polizia locale farese sono state alcune segnalazioni da parte di privati cittadini preoccupati dai continui tagli anche ai danni di alberi ad alto fusto e di circonferenza ben superiore ai 60 centimetri consentiti dalla legge.

Sei le sanzioni comminate dalla Locale

I controlli continueranno anche il prossimo anno, avverte il comandante Ubbiali, che proprio nei giorni scorsi ha comminato le varie sanzioni: la più corposa ammonta a ben quattromila euro, seguita da una multa da oltre duemila e altre quattro di minor entità.

Il periodo in cui è possibile per legge tagliare le piante va da metà settembre a fine marzo: entro la fine dell’anno, chi intende tagliare deve presentare la propria richiesta in Comune, che deve essere approvata. Successivamente, noi dobbiamo recarci sul posto per individuare insieme al privato quali piante possano essere tagliate, e verificare successivamente che siano state tagliate solo le piante concordate - ha spiegato il comandante Luca Ubbiali -. In questo caso abbiamo avuto qualcuno che ha tagliato più del consentito e qualcuno che invece ha effettuato dei tagli senza alcuna autorizzazione. Qualcuno, poi, ha tagliato piante ben oltre la circonferenza limite di 60 centimetri. Nel complesso, parliamo di un totale di circa 80-100 alberi ingiustamente tagliati, tutti sparsi in varie zone del territorio esterno al centro abitato farese, e tutti tagliati da agricoltori.

Al di là delle sanzioni, dovrebbe scattare ora per i "furbetti" sanzionati anche l’obbligo di riposizionare essenze autoctone al posto di quelle rimosse: un provvedimento sicuramente gradito alla cittadinanza, che da sempre adora immergersi nella vasta area verde che circonda Fara.