Spacciavano cocaina, due arresti e un chilo di droga sotto sequestro

Lo stupefacente era nascosto in uno spazio ricavato nella parte centrale del cruscotto sotto l'autoradio.

Spacciavano cocaina, due arresti e un chilo di droga sotto sequestro
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(nella foto la droga nascosta sotto l'autoradio)

Spacciavano cocaina, due arresti e un chilo di droga sotto sequestro.

Spaccio di cocaina

Nel pomeriggio di ieri, 26 gennaio 2020, durante un servizio di controllo del territorio in un’area segnalata da diversi cittadini come frequentata da spacciatori e assuntori di sostanze stupefacenti, i carabinieri della Sezione Radiomobile del Comando Compagnia di Treviglio hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione di cocaina, due cittadini marocchini: F.C.H., 30enne, disoccupato e pregiudicato residente a Chignolo d’Isola e in regola con i documenti per la permanenza sul territorio nazionale e J. E.F., 40enne di fatto domiciliato a Brembate, irregolare sul territorio nazionale, sebbene pregiudicato.

Nascondevano la droga in auto

I militari, dopo aver intercettato in via Manzoni a Filago la Peugeot 107 nera su cui viaggiavano i due e aver intimato al conducente di fermarsi, hanno controllato i due che, da subito, hanno mostrato irrequietezza e insofferenza al controllo di polizia.
Visti i precedenti a loro carico, l’atteggiamento agitato e l'assenza di giustificazioni sulla loro presenza in zona, i carabinieri hanno proseguito con la perquisizione dei due che ha dato, però, esito negativo. A quel punto la perquisizione è stata estesa al'auto dove, in uno spazio ricavato nella parte centrale del cruscotto, sotto la radio, non perfettamente riposizionata, sono stati rinvenuti 17 ovuli di cocaina per un peso complessivo di 1.058 grammi avvolti in cellophane azzurro, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi da immettere sul mercato.

Tentano la fuga, ora sono in carcere

Rinvenuti e sequestrati anche diversi e costosi smartphone di ultima generazione utilizzati dai due nordafricani per tessere la rete dei contatti di spaccio. Sebbene abbiano invano tentato di porre resistenza all’arresto tentando di darsi alla fuga dopo il ritrovamento dell’ingente quantitativo di cocaina, i due marocchini sono stati bloccati e assicurati alla cella di sicurezza dell’autovettura di servizio in dotazione agli uomini della Sezione Radiomobile a cui, in pochi minuti, era comunque sopraggiunto l’ausilio di altro personale in servizio di perlustrazione sul territorio.

Su disposizione del pm di turno, Silvia Marchina gli arrestati sono stati subito portati in carcere di Bergamo in attesa della relativa convalida e interrogatorio di garanzia.

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