Sottopasso imbrattato (di nuovo), è caccia ai responsabili

In via Duca d'aosta a Romano sono ricomparse scritte legate all'ambiente degli ultras.

Sottopasso imbrattato (di nuovo), è caccia ai responsabili
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Sulle pareti del sottopasso in via Duca d'aosta a Romano sono ricomparse scritte legate all'ambiente degli ultras.

Sottopasso imbrattato

Nella notte tra venerdì e sabato sui muri del sottopasso in via Duca d'Aosta sono comparse delle scritte. Questo è il secondo episodio d'imbrattamento dopo il caso di “Capusi bronx” la scritta che aveva destato polemiche legate al vecchio campanilismo tra i due quartieri cittadini, il centro e i Cappuccini.

Gabriele Sandri

La scritta comparsa venerdì notte : “11-11-2007, giustizia per Gabriele”. Fa riferimento alla vicenda di Gabriele Sandri, giovane ultras della Lazio che domenica 11 novembre 2007 perse la vita a causa di un proiettile sparato dall'agente di polizia Luigi Spaccarotella. Una vicenda che scosse tutta la nazione tanto che la stessa domenica il mondo ultras insorse, per quello che poi fu giudicato come omicidio colposo, tanto da portare alla sospensione della giornata di campionato, considerati i numerosi episodi di protesta verificatesi in tutte le città dove avrebbero dovuto disputarsi le partite di calcio, Bergamo compresa.

Caccia al responsabile

L'autore della nuova scritta dei muri del sottopasso è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza mentre era all'opera. Gli inquirenti, la Polizia locale di Romano, stanno passando al vaglio tutte le immagini registrate per dare un volto al responsabile che ha agito incappucciato per non farsi identificare. La natura delle scritte, riferita a una precisa vicenda nel mondo delle tifoserie organizzate, ha spinto gli inquirenti nella direzione degli ambienti ultras cittadini.

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