Smog, Treviglio oltre i limiti
Nel 2018 sono stati 36 i giorni di sforamento dei valori di Pm10 in città, uno in più rispetto a quanto prevede la legge.
Fuorilegge, anche se di pochissimo. Nel 2018 sono stati 36 i giorni di sforamento dei valori di Pm10 a Treviglio, uno in più rispetto a quanto prevede la legge. Ma se Treviglio fosse capoluogo di Provincia, finirebbe direttamente nel rapporto "Mal'aria" di Legambiente. Battendo, in negativo, anche una città di quasi 150 mila abitanti come Rimini.
Smog
Il valore limite per le polveri sottili è di 50 microgrammi per metro cubo di aria e a Treviglio a monitorare la situazione c’è una centralina sita in piazza Insurrezione. La legge prevede un numero massimo di 35 giorni all’anno di sforamento per metro cubo nella media giornaliera, ma praticamente un capoluogo si quattro in Italia supera questa soglia.
Dati contestati
In Regione, però, contestano i dati. "La notizia vera non che abbiamo 'Mal'aria', ma finalmente 'Miglior aria' - ha spiegato l'assessore regionale Raffaele Cattaneo - Il rapporto presentato da Legambiente analizza solo 2 dati, Pm10 e Ozono, ma gli inquinanti sono molti di più. L'insieme dei dati certificati ed elaborati da Arpa dimostra che, in Lombardia, la qualità dell'aria è complessivamente migliorata perché alcuni inquinanti, dei quali oggi stranamente nessuno parla, sono stati sconfitti".
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