Sindaco denunciato dai sindacati

Nuovo capitolo della spinosa questione dei premi di produttività non pagati ai dipendenti del Comune di Fara Gera d'Adda.

Sindaco denunciato dai sindacati
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Sindaco denunciato da Cisl e Cgil per comportamento antisindacale. La questione dei premi di produttività 2016 non pagati ai dipendenti del Comune di Fara Gera d'Adda è stata al centro dell'udienza di giovedì scorso.

Sindaco denunciato dai sindacati

Siamo arrivati alle vie legali tra l'Amministrazione guidata dal sindaco Armando Pecis e i sindacati dei dipendenti comunali Cisl e Cgil. Giovedì scorso, al Tribunale di Bergamo, il giudice del lavoro Sergio Cassia ha tenuto la prima udienza.

"Il giudice ha provato a conciliare le posizioni invitando a chiudere la vicenda prima della prossima udienza con la quale si arriverà a sentenza, il 19 dicembre prossimo - ha spiegato il segretario generale della Cisl FP di Bergamo Mario Gatti - La mia impressione, però, è che il primo cittadino, presente con il suo avvocato, abbia una posizione confusa. Finora ha sempre rimandato, ma il dovuto doveva essere versato lo scorso febbraio. Adesso i tempi sono molto stretti, ogni dipendente ha la sua storia, si rischia di compromettere anche il fondo incentivante 2017. Credo si giungerà a una condanna".

Premi di produttività 2016 non pagati

La denuncia è stata presentata un mese e mezzo fa. Ma la trattativa sul premio di produttività 2016 va avanti da oltre un anno. Le parti sono finite anche davanti al prefetto. In ballo ci sono 98mila euro. Il casus belli è stata la decisione dell'allora segretario comunale di stabilire una decurtazione del fondo. Decisione giudicata da Cisl e Cgil come illegittima, motivo per cui i dipendenti erano poi scesi in piazza.

"Non solo non si è proceduto alle assunzioni, ma si incarica l’ennesima società esterna: tanti soldi spesi per risparmiare sulle spalle di chi sta lavorando - avevano fatto sapere in un comunicato i sindacati il 31 agosto scorso - Ora i dipendenti non solo hanno dovuto sobbarcarsi negli ultimi mesi un aggravio di lavoro dovuto alla forte riduzione del personale, non solo devono sopportare una situazione di disagio dovuta a un'organizzazione interna problematica, ma devono anche subire il mancato pagamento di quanto previsto dagli accordi firmati con l’Amministrazione. Questo perché vuol far ricontrollare tutto da una società esterna esperta, peccato che il fondo era stato già verificato l’anno scorso da un altro segretario comunale"

"Inaccettabile che un contratto non venga applicato"

"Fino a luglio l'Amministrazione ha sempre detto di voler pagare  - ha puntualizzato Gatti - Poi, ad agosto, ha cambiato rotta e ci ha comunicato che avrebbe affidato l'incarico di fare dei controlli sulla cifra dovuta a una società di consulenza esterna. In seguito, poi,  era stata ordinata anche la rimozione dal Municipio delle bandiere sindacali dei dipendenti in agitazione. A questo punto abbiamo deciso di presentare denuncia. E' inaccettabile che un contratto non venga applicato: prima si fa quanto prevede la legge, poi, se dopo le verifiche qualcosa non va, si procede".

Il primo cittadino ribadisce la sua posizione

"Il giudice si è raccomandato di portare in udienza i conteggi corretti - ha spiegato Pecis - E conto che la società di consulenza incaricata riesca a farcela per il 19 dicembre. Ribadisco che il denaro è pubblico, non mio, quindi prima di elargirlo voglio essere certo che sia il dovuto. La posizione dei sindacati, che vorrebbero che facessi il contrario, non la condivido. I dubbi sono stati sollevati non da uno ma da più segretari comunali, che nel frattempo si sono succeduti. Quindi era giusto fare una verifica".

La minoranza aspetta la sentenza

"Ritengo sacrosanto verificare gli importi, ma ciò non toglie che la parte del fondo dovuta ai dipendenti andasse pagata già da mesi e non anch'essa bloccata - ha detto il capogruppo di minoranza Angelo Moleri - Comunque lasciamo lavorare la magistratura e aspettiamo la sentenza".

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