Cremonese

Siccità in Lombardia, c'è chi comincia a "rubare" l'acqua: sanzionato agricoltore

Sarà un'estate complicata, sul fronte della siccità: non basterà infatti la poca pioggia scesa in questi giorni in alcune zone della Lombardia

Siccità in Lombardia, c'è chi comincia a "rubare" l'acqua: sanzionato agricoltore
Pubblicato:

Sarà un'estate complicata, sul fronte della siccità: non basterà infatti la poca pioggia scesa in questi giorni in alcune zone della Lombardia per placare la sete di acqua di cui laghi e fiumi lombardi soffrono ormai da mesi. Proprio in vista dell'acuirsi dell'emergenza idrica sono gli agricoltori, ovviamente, gli imprenditori più preoccupati. Mentre anche i carabinieri sono al lavoro in queste settimane per monitorare e vigilare sul rispetto delle regole, che dovrebbero consentire "pari diritti" nell'accesso alle riserve idriche a tutti, qualcuno ha però deciso di "fare il furbo". Ed è stato sanzionato.

Rubava acqua da una lanca dell'Oglio

Al lavoro sul controllo delle captazioni di acqua ci sono in particolare due stazioni dei Carabinieri Forestale del Cremonese, ma anche il gruppo Carabinieri Forestale di Mantova, che stanno indagando anche su scarichi abusivi e percolamento di liquami illegali. Nei giorni scorsi, a Gabbioneta Binanuova, hanno sorpreso un'azienda agricola che per irrigare i propri terreni aveva organizzato un sistema di captazione di acqua abusivo, pescando da una lanca del fiume Oglio. Un bel problema, non solo per l'ovvio danno economico che si rischia di causare ad altre aziende, ma anche per ragioni ambientali.

 

Sanzioni aumentate, fino a 50mila euro

"L’ illecita captazione d’acqua, oltre ad inficiare le già scarse risorse della stessa, se effettuata in luoghi ad alta valenza naturalistica come lanche-bodri-risorgive rischia di compromettere la loro già delicata e rarefatta biodiversità, con particolare riguardo agli endemismi di flora e fauna tipici di queste preziosi ecosistemi" spiegano i carabinieri forestali in una nota. Ora il responsabile rischia una sanzione da 4.000 a 40.000 euro. E in futuro le stesse sanzioni saranno anche più gravi dato che un recente decreto legge ha innalzato le multe per la captazione di acqua pubblica senza autorizzazione: si andrà da un minimo di 8mila a un massimo di be 50mila euro.

Seguici sui nostri canali