Sequestro dell'allevamento lager, Rolfi: "Mela marcia, l'agricoltura non è questo"

Dopo il caso di Robecco d'Oglio interviene l'assessore regionale.

Sequestro dell'allevamento lager, Rolfi: "Mela marcia, l'agricoltura non è questo"
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"Non criminalizzare un intero settore per colpa di qualche mela marcia. La Lombardia è la terra di agricoltori rispettosi delle norme, attenti ed evoluti nel benessere animale e sempre più avanzati nel campo della sostenibilità ambientale. E' necessario fare chiarezza su situazioni del genere perchè l'agricoltura lombarda non è e non vuole essere questa". Così l'assessore regionale lombardo ad Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, in merito all'operazione effettuata dai carabinieri forestali ieri, che hanno effettuato un sequestro in un "allevamento lager" a Robecco d'Oglio, nel quale hanno trovato animali agonizzanti, in condizioni igienico sanitarie inaccettabili.

"Fa più rumore un albero che cade..."

Una situazione che Rolfi sottolinea essere atipica. "I nostri allevamenti vengono costantemente monitorati, rispettano il benessere animale e sottopongono le mandrie a controlli veterinari che non hanno pari. Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce ed è necessario stigmatizzare questi casi per evitare che venga danneggiata l'immagine dei nostri allevatori, che hanno fatto passi da gigante in materia di rispetto del benessere degli animali".

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