Schiacciato da un braccio meccanico, muore operaio di Dalmine

Inutili i soccorsi dei passanti e poi dell 118, è rimasto incastrato tra un muro e il cestello di un braccio meccanico.

Schiacciato da un braccio meccanico, muore operaio di Dalmine
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Tragedia sul lavoro questo pomeriggio a Zurlengo, nel Bresciano. Un uomo, un operaio 52enne di Dalmine,  è morto schiacciato da un braccio meccanico mentre lavorava all'installazione di cavi in fibra ottica. E' successo attorno alle 13.30 di oggi, mercoledì 4 dicembre 2019,

Incastrato dal cestello del braccio meccanico

L'’uomo è rimasto intrappolato con il collo tra il cestello e un muro. Inutili le segnalazioni dei passanti, che hanno subito chiamato i soccorsi, i tentativi si spostare il braccio e del collega, arrampicatosi sul muro per tentare di aiutarlo: per l’uomo non c’è stato nulla da fare, è morto. Ne dà notizia Bresciasettegiorni.it FOTO

Il mezzo sul quale stava lavorando la vittima
Il mezzo sul quale stava lavorando la vittima

La vittima è di Dalmine

Allertati sul posto si sono precipitati i soccorritori di Orzinuovi, ma data la gravità della situazione si è alzata in volo anche l’eliambulanza. Presenti anche i carabinieri della Compagnia di Verolanuova, i Vigili del Fuoco e l’Asst della Franciacorta. La vittima del tragico incidente è Antonio Alfieri, 52 anni, originario di Napoli ma residente a Dalmine.

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