Nembro

Sasso dal cavalcavia contro un'auto: tragedia sfiorata a Nembro

Tanto spavento per la donna che viaggiava col marito e con il bimbo di pochi mesi, tutti fortunatamente illesi.

Sasso dal cavalcavia contro un'auto: tragedia sfiorata a Nembro
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Poteva finire in tragedia, mentre fortunatamente resta solo tanta paura, il parabrezza di un’auto rotto e la rabbia delle vittime, ovvero la personal trainer Elena Zanga, il suo compagno e il loro bambino di pochi mesi. La notizia la riporta Prima Bergamo.

Sasso dal cavalcavia contro un'auto

È la stessa Zanga ad aver raccontato di Facebook quanto è successo nel pomeriggio di oggi, domenica 19 luglio, quando un masso grosso come un pompelmo lanciato dal cavalcavia all’uscita dalla galleria Montenegrone da una mano sconosciuta, ha colpito la vettura su cui la famiglia stava viaggiando.

"Ieri io e la mia famiglia abbiamo vissuto una brutta esperienza - racconta - Solo uno spavento, un vetro rotto da far sistemare a cui provvederà fortunatamente l’assicurazione, è vero ma io, che sono una persona che non si piange addosso, abbastanza energica, ho veramente temuto il peggio e ho provato veramente la sensazione di paura pensando prima di tutto a mio figlio".

Tragedia sfiorata

La donna racconta che il fatto è avvenuto in corrispondenza del secondo cavalcavia della superstrada che attraversa la galleria Montenegrone in direzione Seriate. Il sasso sarebbe stato lanciato contro l'auto dal cavalcavia, circostanza che ha spinto subito la donna a denunciare il fatto ai carabinieri. Solo per fortuna nessuno è rimasto ferito: in auto, tra l'altro, viaggiava anche il figlio della coppia, un bimbo di pochi mesi.

Non è la prima volta

"Grazie a Dio è stata evitata una strage", chiude il suo post Zanga. Tra le tante reazioni al post, anche quella di una persona che racconta come non sia la prima volta purtroppo che ciò accade: negli ultimi tempi la situazione pare si sia ripetuta più volte. Fortunatamente, al momento non si è fatto male nessuno, ma la possibilità che ciò accada è dietro l’angolo, pertanto servono provvedimenti immediati.

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