Santuario restaurato, Calvenzano acquista due mattoni

L'Amministrazione delibererà il contributo alla parrocchia di Treviglio chiedendo la possibilità di avere visite guidate per i concittadini.

Santuario restaurato, Calvenzano acquista due mattoni
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Santuario restaurato a Treviglio, anche il Comune di Calvenzano partecipa alla campagna per contribuire ai costi sostenuti dalla parrocchia. Lo farà acquistando due mattoni in plexiglass con un'offerta da mille euro.

Calvenzano contribuisce per il Santuario restaurato

Il Comune di Calvenzano aderisce alla campagna "Partecipa con un mattone", lanciata dalla parrocchia di Treviglio per contribuire ai costi sostenuti per il restauro del Santuario della Madonna delle Lacrime. Si tratta della vendita di 500 esemplari di mattoni in plexiglass (offerta minima di 500 euro) al cui interno traspare l’immagine della Madonna delle Lacrime. "Abbiamo accolto l’appello, rivolto anche agli Enti locali da parte del parroco di Treviglio don Norberto Donghi, e nei prossimi giorni in Giunta delibereremo un’offerta di mille euro come contributo liberale da parte della comunità di Calvenzano", ha spiegato il sindaco Fabio Ferla.

La devozione alla Madonna delle Lacrime

Calvenzano è il primo Comune nella Gera d’Adda ad aver accolto l’appello del parroco don Norberto. "Il perché è presto detto - ha proseguito il primo cittadino di Calvenzano -. Sono tanti i calvenzanesi devoti alla Madonna delle Lacrime e alla storia del suo miracolo. Il santuario di Treviglio, poi, dal punto di vista culturale, storico, artistico e architettonico, oltre che religioso, è un patrimonio non solo di Treviglio ma di tutti". La Giunta delibererà l'erogazione del contributo cercando una formula simile ad una convenzione con la parrocchia di Treviglio. "Chiedendo la possibilità, una volta che i restauri del Santuario saranno ultimati e il tempio mariano sarà riaperto ai fedeli, di poter organizzare una visita guidata riservata a tutti quei calvenzanesi che vorranno parteciparvi - ha concluso il sindaco -. La donazione così non sarà fine a se stessa, ma avrà uno scopo culturale per i nostri concittadini".

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