Santuario Madonna delle Lacrime, al via il restauro della facciata
Giovedì l'avvio dei lavori del quarto e ultimo lotto, monsignor Norberto Donghi: "Mi appello alla generosità dei treviglio".
Santuario della Madonna delle Lacrime di Treviglio, giovedì 11 giugno prenderà il via il restauro conservativo della facciata principale con il contributo di Regione Lombardia.
Santuario della Madonna delle Lacrime
Comincia il quarto e ultimo lotto dei lavori di restauro del Santuario dedicato alla Madonna delle Lacrime. Opere cominciate nel 2013 e che, con l'avvio dell'ultimo cantiere per la facciata, si concluderanno il prossimo novembre. Il tempio mariano aveva già riaperto i battenti lo scorso 2 febbraio, pronto per celebrare la Festa del 29 febbraio, manifestazione poi annullata per via dell'emergenza sanitaria. Quest'ultimo lotto richiederà una spesa di quasi 228 mila euro, di cui 91 mila stanziati dalla Regione tramite un bando a cui ha partecipato la Comunità pastorale di Treviglio.
Il restauro conservativo
La necessità del restauro della facciata del Santuario nasce dal diffuso stato di degrado generato dall’azione del tempo, degli agenti atmosferici e da umidità di risalita. Il restauro vuole restituire ai componenti della facciata un adeguato livello prestazionale e ricreare quell’armonia di insieme che consente di apprezzare la facciata nel suo complesso, dando risalto ai ricchi elementi decorativi in materiale lapideo, quali cornici, statue, fregi e fasce marcapiano che la ritmano, senza però cancellare le testimonianze storiche. Anche questo quarto lotto sarà seguito dagli architetti Claudia Bencetti e Gaetano Arricobene.
Programma di manutenzione
Il progetto di restauro della facciata del Santuario è molto articolato e prevede un intervento specifico per ogni diverso materiale e a seconda delle caratteristiche fisiche e meccaniche e del livello di degrado. Ma il lavoro non si esaurirà con la fine del cantiere. Realizzati gli interventi conservativi, infatti, andrà attuato il Programma di Manutenzione Programmata e Preventiva, parte integrante del progetto, al fine di contenere le spese e operare una corretta ed economica programmazione degli interventi manutentivi e conservativi.
L'appello del parroco di trevigliesi
"La facciata è la vetrina di una chiesa, è il luogo che in qualche modo la ispira - ha commentato il parroco, monsignor Norberto Donghi - E’ lì che troviamo, oggi molto rovinati, i simboli degli stemmi e dei fatti di quel lontano 1522 (l'anno del Miracolo, ndr). Il mio ringraziamento va alla Regione Lombardia. Nei mesi scorsi la parrocchia ha partecipato e vinto un bando dove la Regione contribuisce quasi al 50% dei costi di questo quarto lotto al Santuario. Quando toglieremo i ponteggi e vedremo il risultato, saremo tutti orgogliosi di un’opera restaurata al completo. Invito tutti a essere generosi. So che il momento è difficile per molte famiglie, ma invito chi può a non perdere questa ulteriore occasione di bene. A questo proposito restano ancora alcuni “mattoni” simbolici che potrebbero essere presi a fronte di una donazione per il restauro". Maggiori informazioni sul sito del Santuario e nella segreteria di via San Martino 3.