Treviglio

Same chiusa per una settimana, lavoratori in ferie

I sindacati, intanto, chiedono tutele per tutti i lavoratori lombardi interessati dai provvedimenti.

Same chiusa per una settimana, lavoratori in ferie
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Chiuso per tutta la settimana lo stabilimento della Same a Treviglio. Lavoratori in ferie per prevenire situazioni di contagio sul lavoro.

Same chiusa

Inizialmente la storica azienda trevigliese che produce trattori aveva disposto la chiusura solo per la giornata di ieri, lunedì 24 febbraio, ma già nel tardo pomeriggio i lavoratori erano stati avvisati della proroga della chiusura per tutta la settimana.

Una misura preventiva che l'azienda ha scelto di adottare mettendo in ferie i dipendenti.

I sindacati chiedono tutele

Intanto i sindacati hanno inviato al governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana una nota congiunta, firmata da Lattuata, Duci e Margaritella segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil per chiedere maggiori tutele per i lavoratori delle aziende che, seppur fuori dalla zona rossa, decidono di mettere in atto misure preventive, come scelto dalla Same. Il documento sintetizza le richieste avanzate dalle sigle sindacati durante l'incontro il videoconferenza per il Patto per lo sviluppo. I sindacati, quindi, chiedono:

  • L'istituzione di un tavolo interassessorile di regia regionale che coinvolga le parti sociali
  • Rendere disponibili su tutto il territorio lombardo uguali tutele per le lavoratrici e i lavoratori per i quali le autorità competenti abbiano disposto la sospensione dal lavoro, indipendentemente da settore, dimensione d’impresa, tipologia contrattuale di appartenenza, tenendo conto che lavoratori residenti in zona cosiddetta “rossa” lavorano quotidianamente in zone diverse al momento non direttamente impattate dalle misure restrittive.
  • A Regione Lombardia di farsi parte attiva nei confronti del Governo affinché gli ammortizzatori sociali esistenti (CIGO e FIS) vengano opportunamente modificati rispetto a criteri di accesso, durata massima, utilizzo pregresso e affinché venga resa disponibile immediatamente anche la CIG in Deroga a partire dall’utilizzo degli avanzi di gestione delle risorse residue degli scorsi anni, o richiedendo un fondo nazionale ad hoc
  • L’individuazione di una misura a tutela dei lavoratori autonomi ugualmente coinvolti dagli interventi restrittivi della attività lavorativa.
  • Potenziare e facilitare lo smartworking, anche attraverso accordi sindacali aziendali/territoriali
  • Sempre per facilitare l’utilizzo dello smartworking, chiediamo di anticipare i tempi del bando regionale rispetto a quelli attualmente previsti (2 aprile)

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