Sai giocare con tuo figlio? Due guide in aiuto delle mamme - TreviglioTv

Sai giocare con tuo figlio? Due guide in aiuto delle mamme - TreviglioTv
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Redazione, 24 maggio 2017

Sai giocare con tuo figlio?  In soccorso alle mamme arrivano due nuove guide della Neuropsichiatria.

In occasione della Giornata Mondiale del Gioco il 28 maggio, gli specialisti dell'Asst Bergamo Ovest  hanno pubblicato on line due manuali interamente dedicati al tema del gioco. Sembra semplice giocare con un bambino, invece, molti genitori “sbagliano” approccio, sottovalutano l'importanza del gioco e si affidano eccessivamente a giocattoli strutturati. 

È per questo motivo che l’équipe clinica del servizio di Neuropsichiatria infantile dell’Asst Bergamo Ovest, composta da educatori, fisioterapisti, logopedisti, neuropsicomotricisti e psicologi, negli ultimi anni ha lavorato alla stesura di due guide per i genitori sui giochi e le modalità di utilizzo più adatte e funzionali per i bambini: una guida specifica per i  bimbi da 0 a 3 anni, una per  i più grandi, da 3 a 6 anni. 

“Quale migliore occasione  della Giornata mondiale del gioco per pubblicizzare queste due guide? – ha affermato Elisabetta Fabbrini, Direttore generale dell'ASST Bergamo Ovest -  Lo strumento creato dalla Neuropsichiatria Infantile è adatto a tutti: fornisce indicazioni concrete per sostenere lo sviluppo delle funzioni cognitive, linguistiche, motorie, emotive e affettive del bambino, attraverso attività ludiche. Credo sia un segnale positivo di vicinanza alle famiglie, non solo nell'emergenza o nella malattia, ma anche nella quotidianità".   

“Giocare con i bambini – ha proseguito Marika Savoldelli, responsabile della Neuropsichiatria infantile - è la cosa più semplice del mondo: basta un pizzico di fantasia e il gioco potrà rivelarsi per il bimbo il  principale strumento per imparare a conoscere il mondo e rapportasi con esso. Le guide non contengono vere e proprie ricette, ma idee e spunti da modificare e adattare  in base alle caratteristiche e agli interessi del proprio bambino. Servono, soprattutto, per sostenere  e aiutare i genitori nel loro ruolo educativo quotidiano.  In alcuni casi, poi, quando il bimbo è seguito dalla Neuropsichiatria, servono anche per integrare gli interventi riabilitativi dei professionisti”.

La guida è disponibile on line nella pagina della Neuropsichiatria al link: http://www.asst-bgovest.it/120.asp e nella sezione "Comunicati stampa" 

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