Rotary Club Romano, un nuovo anno all’insegna dell’unità, dei giovani e dell’inclusione
Passaggio di testimone e nuovi orizzonti per il Rotary Club Romano: Diego Finazzi succede a Mirko Rossi come presidente

Passaggio di testimone e nuovi orizzonti per il Rotary Club Romano: Diego Finazzi succede a Mirko Rossi come presidente.
Un nuovo inizio nel segno della continuità
L’avvio dell’anno rotariano si è aperto sotto il segno dell’entusiasmo, della condivisione e dell’impegno sociale. Il Rotary Club Romano ha inaugurato ufficialmente l’anno rotariano 2025/2026 con una serata carica di significati, emozioni e visione per il futuro. Al centro dell’evento, il passaggio di consegne tra il presidente uscente Mirko Rossi e il nuovo presidente Diego Finazzi, già past president del Club.
“È stato un onore e un privilegio guidare un Club così prestigioso e vitale”, ha dichiarato Rossi nel suo intervento di saluto, ringraziando soci e socie per il cammino condiviso. Dalle sue parole è emersa una profonda gratitudine e la consapevolezza del valore umano e sociale costruito nel corso dell’anno.
Con altrettanto entusiasmo, Finazzi ha raccolto il testimone, ispirandosi al motto internazionale: “Uniti per fare del bene”. Un appello forte e chiaro a rimanere coesi, affrontare con coraggio le sfide del presente e dare risposte concrete ai bisogni della comunità. Un discorso improntato alla concretezza, ma anche alla speranza, che ha tracciato la rotta per i mesi a venire.
I giovani protagonisti con il concorso “IoMiAttivo”
Nel corso della serata si è svolta anche la premiazione del concorso fotografico “IoMiAttivo”, promosso dal Rotary Club di Romano in collaborazione con altri sei Club bergamaschi. Il progetto, rivolto agli studenti dell’Istituto d’Arte A. Fantoni di Bergamo, ha dato voce all’impegno giovanile attraverso l’arte e la fotografia, toccando temi di forte attualità come l’ambiente, il senso civico e la responsabilità sociale. I tre vincitori, premiati con grande partecipazione di pubblico e istituzioni, sono stati: primo premio: “Punti d’unione” di Aurora Pederzini. Secondo premio: “Il futuro è nelle nostre mani” di Elisa Tirari. Terzo premio: “L’impronta del consumo” di Alessandro Cucchi. Ogni scatto è stato una finestra aperta sul mondo interiore e sociale delle nuove generazioni, dimostrando come i giovani non siano semplici spettatori ma veri e propri protagonisti del cambiamento. L’iniziativa ha confermato la volontà del Rotary di ascoltare, valorizzare e sostenere la creatività e l’impegno dei più giovani, veri portatori di speranza e innovazione.
Un Parco Inclusivo per unire i valori di Rotary e Lions
Uno dei momenti più significativi della serata è stato la firma del protocollo d’intesa tra Rotary e Lions per la realizzazione di un Parco Inclusivo a Romano , un progetto simbolico e concreto, dedicato ai fondatori delle due storiche organizzazioni: Paul Harris e Melvin Jones. Alla presenza del sindaco di Romano Gianfranco Gafforelli e dell’assessore Diego Giudici, hanno apposto le loro firme i presidenti uscenti e in carica dei rispettivi Club: Mirko Rossi e Diego Finazzi per il Rotary, Gianluigi Pesenti e Germano Tengattini per i Lions.
Il progetto mira a rendere la città più accogliente e accessibile per tutti, con particolare attenzione ai bambini e alle persone con disabilità. È un gesto che travalica i confini dei mandati annuali, per lasciare un’eredità tangibile alla comunità, ispirata a valori profondi di inclusione, cooperazione e altruismo. La sinergia tra le due associazioni e l’Amministrazione comunale rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione possa tradursi in azioni concrete per il bene comune.
“Abbiamo creduto sin dall’inizio in questo progetto,” ha dichiarato il Sindaco Gafforelli, “e continueremo a sostenerlo perché parla di futuro, di unità e di rispetto".



