Romano piange Rosalba, la storica madrina del mercatino
Con la sua pelliccia d’inverno, l’immancabile sigaretta tra le dita rappresentava l’anima elegante e appassionata di un’iniziativa che sopravvive alle mode

Addio a Rosalba Furnari, anima gentile del mercatino dell’usato avisino di Romano: per oltre 30 anni ha collezionato sorrisi e ricordi.
Storica espositrice del mercatino, è stata molto più di una semplice presenza: in città era una vera e propria istituzione. Con la sua pelliccia d’inverno, l’immancabile sigaretta tra le dita e i suoi monili vintage sempre in bella mostra, Rosalba rappresentava l’anima elegante e appassionata di un’iniziativa che ha saputo resistere al tempo e alle mode.
Addio a Rosalba
Nata a Messina nel 1949 e trasferitasi a Milano da neonata, Rosalba aveva trovato la sua casa a Pianengo, nel Cremasco, dove ha vissuto fino all’ultimo. Il suo amore per l’antiquariato nacque in un momento di dolore, dopo la morte della madre. Fu allora che svuotò il box di famiglia e iniziò a dare nuova vita ai vecchi oggetti, trasformando la memoria in mestiere e la nostalgia in passione.
Il suo debutto a Romano risale al 1993, quando cinque amici - Battista Cappelletti, Giovanni Colombo, Davide Bergamo, Alberto Rubini ed Ezio Pezzoli - diedero vita al mercatino dell’usato dell’Avis. Rosalba fu la prima a rispondere all’appello ,e da quel momento, non mancò quasi mai all’appuntamento del primo sabato del mese. Nel 2023, per i il 30esimo anniversario del mercatino, gli organizzatori le consegnarono un premio speciale in qualità di prima espositrice ad aver creduto nel progetto.
Oggi il mercatino vive grazie all’impegno di Claudio Sferch, Claudio Festini, Franco Dodesini e ai volontari dell’Avis, ma per chiunque abbia passeggiato tra i banchi, Rosalba era una figura familiare, quasi iconica. Con la sua scomparsa si chiude un capitolo importante della storia cittadina. Ma il mercatino, la sua gente, e gli oggetti che continuano a raccontare storie, porteranno per sempre un po’ di Rosalba tra le vie di Romano.
"Gentile, signorile, commerciante per lavoro, Mercante per passione - così l’ha ricordata il “Team Mercatino Avis Romano” in un toccante messaggio - Rosalba è stata la rappresentazione vivente della bellezza di questa iniziativa. Ci mancherà il suo sorriso. Ciao Rosalba".