Cividate

Rimborso tassa di bonifica, vinta la causa contro l’avvocato

I cittadini hanno vinto il ricorso contro il legale che consigliò di pagare il contributo al Consorzio di bonifica della Media Pianura Bergamasca.

Rimborso tassa di bonifica, vinta la causa contro l’avvocato
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Ha avuto un esito favorevole ai cittadini di Cividate il ricorso contro il legale che consigliò di pagare il contributo al Consorzio di bonifica della Media Pianura Bergamasca.

Il primo ricorso

Aveva lasciato tutti a bocca aperta la tegola che nel 2017 si era abbattuta su 404 cividatesi. La stangata era arrivata dopo alcuni anni, e riguardava un contenzioso tra cittadini e consorzio di bonifica della Media Pianura Bergamasca, a seguito dei bollettini inviati a centinaia di cittadini, riferiti agli anni 2009 e 2010. Per opporsi al pagamento e fare ricorso, si era costituito un comitato, con l’appoggio del Comune. Il ricorso poi era stato perso dal comitato ed era seguito l’obbligo di pagamento al consorzio. Solo cinque cittadini erano andati avanti per le vie del tribunale con un appello al Tar di Brescia.

Il consiglio dell’avvocato

Per opporsi al pagamento e fare ricorso, si era costituito un comitato, con l’appoggio del Comune. Il ricorso poi era stato perso dal comitato ed era seguito l’obbligo di pagamento al consorzio. Dopo aver perso il ricorso i legali avevano consigliato cittadini e Comune di pagare come se fosse un’unica causa, come un ricorso collettivo. Un contributo unificato di 250 euro comprendente tutti e 404 i cittadini, in favore del consorzio. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto. Nel 2014 il ministero delle Finanze ha comunicato al legale che il contributo versato non era sufficiente: la modalità corretta sarebbe stata che ogni singolo cittadino versasse il proprio contributo che serviva per fare ricorso, sessanta euro per due anni: in sostanza 404 cittadini avrebbero pagato in totale 29.150 euro. Ma questo non è stato fatto, e gli anni sono passati. Ai quasi 30mila euro negli anni si sono sommati 58.300 euro per la sanzione del 200 percento provocata dal mancato pagamento della somma dovuta, più 3.500 euro di spese per la consegna: in totale 90.950 euro complessivi, da dividere per i 404 cittadini che fanno 225 euro.

L’ esito favorevole

I cittadini nel corso di un’assemblea decisero di pagare i 90mila euro e in seguito fare un’azione contro l’avvocato che li ha messi in questa situazione, dopo il ricorso al consorzio di bonifica. E settimana scorsa è arrivata la notizia della vittoria.

“Abbiamo concluso poco fa l'assemblea con i cittadini per spiegare il risultato positivo raggiunto con la causa vinta contro gli avvocati che ci avevano fatto pagare 62 mila euro di sanzioni per i loro errori. - ha detto il sindaco Gianni Forlani - Il ricorso è stato firmato da 221 persone su 404 e il rimborso è stato di 33.620 euro circa oltre ad interessi e rivalutazione per un totale di 44mila euro. A questo importo si è tolto l'importo del nostro avvocato (11 mila euro e il rimborso delle spese anticipate dal comitato promotore. I 29.500 euro rimasti saranno ora distribuiti ai cittadini che hanno firmato il ricorso per un importo di 130 euro ognuno. Voglio ringraziare il comitato cittadino che per molti anni ha lavorato per questa causa, i due avvocati cividatesi che ci hanno aiutato gratuitamente negli incontri con gli avvocati e nel controllo dei testi e l'avvocato Alessandro Fino che ha vinto la causa finale ottenendo finalmente un risultato positivo. Grazie a tutte e tutti i cividatesi che hanno sostenuto la causa”.

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