Riciclare i regali di Natale ora si chiama regifting e non è più un tabù

I sei consigli degli esperti per fare il regifting al meglio

Riciclare i regali di Natale ora si chiama regifting e non è più un tabù
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Chi non ha mai avuto la tentazione di riciclare i regali poco graditi ricevuti a Natale? Un tempo nessun0 si sarebbe sognato di confessare di averlo fatto ma ora la pratica non è più un tabù. E come tutte le cose alla moda ha anche un nuovo nome in inglese che la fa sembrare una pratica meno antipatica di quello che è. Regifting. Ma per metterla in pratica serve lo stesso un po' di tatto e qualche accortezza.

Cosa desideriamo davvero per questo Natale?

Il 13% vorrebbe un buono spesa per acquistare quello che realmente desidera, il 12% un cofanetto per vivere un’esperienza particolare o un weekend fuori porta, l’11% uno smartphone e il 10% abbigliamento. I desideri sono chiari, abbiamo lanciato qui e là messaggi subliminali ad amici e parenti, ma nonostante questo accadrà: riceveremo almeno un regalo non azzeccato, brutto, inutile o che abbiamo già.

Riciclare i regali, confessa un italiano su due

Che fare? Un italiano su due dichiara di aver riciclato almeno una volta un regalo di Natale e il 35% più di una volta. Il 41% degli italiani si sta già organizzando per smaltire i regali poco graditi. Le modalità sono diverse: lo si ricicla alla prima occasione (22%), lo si vende online (9%)o lo si dona in beneficenza (10%). Il 25% proverà a cambiarlo per la pace comune e il 27% deciderà di tenerlo come simbolo affettivo.

Non è più un tabù, ma serve qualche accortezza

Tranquilli l’arte del riciclo non è più un tabù. É necessario, però, agire seguendo alcune accortezze. Abbiamo chiesto ai professionisti iscritti su StarOfService la loro esperienza con i regali riciclati: ecco i consigli pratici da seguire per evitare brutte figure e sensi di colpa.

1.Scartate​ ​i​ ​pacchetti​ ​con​ ​estrema​ ​cura

Ebbene sì: il regalo non desiderato potrebbe essere proprio il prossimo. Nel dubbio lasciate da parte la foga e apritelo con estrema cura: danneggiare la confezione originale non è una grande idea in caso di futuro riciclo. Un bel sorriso sincero e un grazie sentito vi toglierà da ogni impiccio.

2.Osservate​ ​con​ ​cura

Dediche interne e bigliettini nascosti: osservare accuratamente il regalo ricevuto vi eviterà molti rompicapi. Attenzione anche alle diciture particolari: se trovate un “vietata la vendita” o “campione gratuito” meglio trovare per questo oggetto un bel posto in fondo all’armadio.

3.Ri-confezionatelo

Ci siamo. Eccolo: il regalo indesiderato è qui davanti a noi. Non ci sono dediche, biglietti o diciture specifiche. Niente panico, né sconforto: conservatelo con cura e appena possibile ri-confezionatelo accuratamente secondo il vostro gusto. Solo perché non è di nostro gusto non significa che non possa essere adatto per il compleanno di quella vostra amica che non vedete da tempo!

4.Occhio​ ​agli​ ​amici​ ​degli​ ​amici

Direttamente collegato al punto precedente: attenzione alle conoscenze! Munitevi di post-it e, prima di riporlo nell’armadio, scriveteci sopra il nome di chi ve lo ha regalato. Eviterete brutte figure e momenti imbarazzanti!

5.Non​ ​abbiate​ ​fretta

C’è chi decide di rivederlo online, chi opta per un mercatino dell’usato e chi invece proprio trova di dubbio gusto guadagnarci qualcosa. Qualsiasi sia la vostra scelta non abbiate fretta. Arriverà il momento più adatto per trovare una giusta sistemazione a quell’oggetto che proprio non vi piace.

6.Giù​ ​le​ ​mani​ ​dai​ ​regali​ ​fatti​ ​a​ ​mano!

Non mangerete mai quella marmellata di mele cotogne fatta da vostra zia o, forse, non metterete mai quei terribili gioielli fatti accuratamente dalle mani di vostra nipote. Non importa: se qualcuno ha pensato di creare un dono apposta per voi tenetelo. Buon senso, ricordate?
E se dopo questi consigli continuate ogni anno ad essere sommersi di oggetti terribili che proprio non desiderate: è il momento di rivedere i vostri messaggi subliminali pre natalizi!

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