Rapinò una prostituta nel 2012 e ora finisce in carcere

A dicembre 2013 la prima condanna a due anni e due mesi confermata lo scorso dicembre.

Rapinò una prostituta nel 2012 e ora finisce in carcere
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Si è conclusa dopo cinque anni la vicenda che vede protagonista un 65enne di Spino che nel 2012 rapinò una prostituta sulla Paullese portandole via borsa e documenti. I carabinieri lo hanno arrestato a portato in carcere.

La rapina a marzo 2012

La vicenda risale al marzo 2012. A.B., autista di 65 anni, residente a Spino, abborda una prostituta che stava svolgendo la sua attività lungo la Paullese in territorio di Zelo Buon Persico. Dopo averla rimorchiata si sono appartati in una zona isolata, ma il rapporto sessuale non è mai consumato a causa di un diverbio scoppiato tra i due. A quel punto il 65enne l'aveva scaricata in strada tenendosi, però, borsetta, denaro e documenti.

Denunciato per rapina

La prostituta, però, era riuscita ad annotare alcuni numeri della targa del veicolo denunciando poi la rapina ai carabinieri. I controlli poi effettuati avevano permesso di identificare il 65enne che era stato poi deferito alla Procura della Repubblica di Lodi. A dicembre 2013 la prima condanna una pena di due anni e due mesi di reclusione nonché la multa di 400 euro. A seguito di ricorso in Appello, nel mese a settembre 2017 la Corte d’Appello di Milano ha emesso la sentenza definitiva confermando la pena.
I carabinieri di Pandino lo hanno quindi rintracciato nella sua abitazione dove gli è stato notificato il provvedimento di carcerazione. I carabinieri lo hanno quindi accompagnato in carcere a Cremona dove dovrà scontare la pena.

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