Treviglio

Rapina al Green Bar di Treviglio, arrestato uno dei malviventi

L'assalto a colpi di mazza e pistola era avvenuto nella tarda serata del 28 dicembre 2022.

Rapina al Green Bar di Treviglio, arrestato uno dei malviventi
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Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Cosenza hanno arrestato un 56enne che, secondo l’attività investigativa condotta dal personale del Commissariato di Treviglio, si era reso responsabile in concorso con gli altri indagati per le rapine alle sale slot di Martinengo e Brembate, di un altro assalto commesso lo scorso 28 dicembre ai danni del Green Bar di viale Ortigara a Treviglio.

Rapina al bar

Poco dopo le 22.30 di quella sera, congedato l’ultimo cliente, il titolare del Green Bar aveva abbassato la serranda. Inserito il sistema di allarme, collegato con la centrale operativa della Polnotte, si è diretto verso l’uscita laterale del locale. È stato lì che si era trovato davanti quattro persone armate di mazze e di pistola. Sotto la minaccia dell’arma da fuoco l’esercente era stato costretto a consegnare alla banda sigarette, "Gratta e Vinci" e l’incasso della serata, per un valore di circa 20mila euro. Prima di allontanarsi a bordo di un’auto, i malviventi si sono fatti consegnare anche il cellulare I-Phone del barista. Immediato l’allarme alle forze dell’ordine e alla centrale operativa della Polnotte, che aveva subito inviato sul posto una pattuglia.

La fuga e l’inseguimento della Polizia

Immediatamente dopo la rapina, i soggetti datisi alla fuga erano stati intercettati e inseguiti da una pattuglia del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Treviglio sino alle porte di Pozzuolo Martesana, nel milanese. Gli agenti li avevano localizzati grazie anche alla funzione “Trova il mio iPhone” attivata sullo smartphone del barista. Qui i fuggiaschi, vistisi braccati, avevano abbandonato l’autovettura dileguandosi a piedi ma lasciando sul posto la refurtiva, che veniva prontamente recuperata e restituita dagli agenti al legittimo proprietario.

Uno dei presunti rapinatori, di origini calabresi, è stato appunto localizzato e catturato dal personale della Polizia di Stato nel suo paese di origine in Provincia di Cosenza.

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