Ragazzo trovato morto accanto alla strada, è giallo
n ragazzo di circa 18 anni è stato trovato morto poco fa tra Vaiano Cremasco e Palazzo Pignano, lungo la Sp90.
Un ragazzo di circa 18 anni è stato trovato morto nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 2 settembre, a Vaiano Cremasco, nella zona artigianale di via Martiri delle Foibe. Si sospetta che possa essere stato investito, evidentemente da un pirata della strada. Ma tutte le ipotesi restano aperte.
Ragazzo trovato morto, è giallo
Il cadavere del ragazzo è stato ritrovato attorno attorno a mezzogiorno. E' stato identificato in un 18enne di Palazzo Pignano, Pietro Cioroaba , di origini rumene. Sulla vicenda non ci sono conferme e le forze dell'ordine mantengono il più stretto riserbo. Sembra che il ragazzo stesse tornando a piedi da una discoteca non distante, il Magika di Bagnolo, e che sia stato investito da un pirata della strada probabilmente nella notte tra sabato e domenica.
Mancava da sabato sera
Stando a quanto emerso il ragazzo mancava da casa da sabato sera, ed era già stata presentata una denuncia di scomparsa questa mattina, lunedì, da parte dei familiari. Ancora da chiarire a quando esattamente risalga la morte ma molto probabilmente è stato investito mentre tornava a casa a piedi verso le 3 del mattino di domenica. Il cadavere del ragazzo era nascosto da alcuni arbusti, per questo probabilmente il ritrovamento è avvenuto solo ora e nessuno l'aveva notato durante l'intera giornata di ieri.
Il giallo dell'investitore
Secondo voci non confermate, il ritrovamento sarebbe avvenuto dopo la confessione del pirata della strada, che si sarebbe costituito davanti ai carabinieri nelle scorse ore. Il 18enne sabato sera era in discoteca con alcuni amici e a un certo punto avrebbe deciso di andare a casa. Dopodiché, si è congedato dagli amici e ha lasciato la discoteca, sparendo nel nulla. A casa, quella notte, il giovane non è mai tornato. Un comportamento assolutamente inspiegabile per la famiglia, che si è subito allarmata anche perché il ragazzo non rispondeva al cellulare.
Investito e ucciso sulla via di casa
Pietro Cioroaba stato investito da un furgone la sera stessa della scomparsa, da un furgone alla cui guida c'era un 25nne della zona. Il conducente del mezzo si sarebbe accorto di aver urtato qualcosa, ma non si sarebbe reso conto che si trattava di un ragazzo. Il 18enne, sbalzato fuori dalla carreggiata, non era visibile dalla strada a causa del buio. Solo dopo molte ore quindi il "pirata" si sarebbe presentato alla stazione dei carabinieri di Pandino. Avrebbe condotto i militari sul posto e lì è stato scoperto il cadavere del ragazzo. Ma si tratta di dettagli ancora non confermati, e gli inquirenti indagano ancora per appurare la dinamica dell'accaduto.
L'appello della mamma
Straziante l'appello della madre, pubblicato sui social network qualche ora dopo la scomparsa. "Chi visto mio figlio è andato sabato sera in discoteca al Magika e non è tornato, per favore se qualcuno sa qualcosa di farsi avanti. Pietro Cioraba se tu vedi, fatti sentire, noi ti aspettiamo. Ti vogliamo tanto bene, ritorna a casa, anche tua sorella piange e ti cerca. Ti ho cercato tutta la notte. Dammi un segno che sono distrutta, ti voglio bene". Nessuno immaginava che il ragazzo era lì, a poche centinaia di metri da casa, purtroppo senza vita. Nascosto dalla vegetazione oltre il guard rail.
Indagini in corso, seguono aggiornamenti