Ragazzi pestati con calci, pugni, bastoni e mazze da hockey: cinque denunciati
L'aggressione si era consumata il 28 gennaio e, a seguito di una complessa indagine, i carabinieri hanno fermato una banda di picchiatori seriali
Al termine di un’attività di indagine, i carabinieri della stazione di Bagnolo Cremasco hanno individuato e denunciato per lesioni personali aggravate cinque persone, di età compresa tra i 18 e 22 anni, residenti in provincia di Lodi, ritenute responsabili dell'aggressione di alcuni giovani.
Botte da orbi anche con mazze da hockey
Un branco che tendeva agguati ai malcapitati di turno che si fermavano per mangiare un panino in uno di quei chioschi-furgone che si trovano lungo le strade nelle serate del fine settimana. E' l'incredibile realtà emersa dall'indagine dei carabinieri aperta dopo l'aggressione consumatasi nella notte del 28 gennaio scorso, in cui tre ragazzi erano rimasti feriti.
Quella notte, le vittime si erano recate in gruppo in un locale pubblico della zona e avevano trascorso la serata. Al rientro, si erano fermati per prendere un panino al chiosco presente sulla strada verso casa. Finito di mangiare, erano risaliti in auta ma sul cofano del loro veicolo era piombato un petardo. Due dei ragazzi erano allora scesi dalla vettura per capire cosa fosse successo, quando uno sconosciuto li aveva affrontati, spalleggiato da un’altra decina di ragazzi, dicendo di averlo lanciato lui.
Poi, senza alcun motivo, il branco aveva accerchiato i due ignari giovani per poi picchiarli con pugni e calci, armandosi anche di bastoni e mazze da hockey che teneva nelle proprie auto. Una violenza inaudita, immotivata, folle. Per cercare di salvare le vittime dalla furia cieca dei balordi erano quindi intervenuti gli amici e le amiche che stavano con loro: a quel punto gli aggressori, tenuto conto che stavano intervenendo anche altre persone presenti nel parcheggio, sono scappati. Tre dei giovani aggrediti si erano poi recati in ospedale, dove erano stati curati e dimessi con numerosi giorni di prognosi per le fratture e le contusioni che avevano riportato.
Caccia al branco: cinque denunciati
Dopo le denunce presentate dai tre, i militari di Bagnolo hanno iniziato gli accertamenti, scoprendo che un gruppo di giovani provenienti dal Lodigiano erano soliti fermarsi nel piazzale dove sosta il chiosco-furgone dei panini e, una volta arrivati altri gruppi di giovani in uscita dai locali pubblici, li provocavano con l’intento di arrivare allo scontro fisico. Poi li accerchiavano e li aggredivano con pugni, calci e bastonate. Alcuni testimoni avevano riferito che era successo altre volte anche a gennaio di quest’anno, ma non risultavano altre denunce perché le vittime non avevano inteso presentarle.
I militari si sono attivati e sono riusciti a individuare le auto in uso agli aggressori, monitorandone i movimenti sul territorio cremasco. Finché la notte del 4 febbraio hanno controllato un’auto in cui sono stati trovati e sequestrati un bastone da hochey e due petardi, proprio gli strumenti utilizzati per l’aggressione della notte del 28 gennaio. Identificati tutti gli occupanti del veicolo, i carabiieri hanno effettuato le opportune verifiche, accertando chi era stato fermato in passato in loro compagnia. Quindi, hanno composto un fascicolo fotografico che hanno mostrato alle vittime dell'aggressione, le quali hanno riconosciuto cinque dei partecipanti al pestaggio. Tutti sono stati denunciati per lesioni personali aggravate.