Il sindaco provoca il writer: "Qui puoi scrivere"
Sarà uno spazio per chi vuole esprimere la propria creatività, senza deturpare il patrimonio pubblico
Il parchetto vicino alla biblioteca è stato nuovamente preso di mira dai vandali, che ne hanno imbrattato alcuni giochi con scritte e scarabocchi. Quanto è successo nella notte tra venerdì e sabato scorso non è passato inosservato agli occhi del sindaco di Lurano, Dimitri Bugini, che ha risposto con una provocazione. Con tanto di telo ha scritto ai writers, sfidandolo: "Qui puoi scrivere".
Ancora vandalismi al parco
Nonostante la campagna di sensibilizzazione finalizzata alla cura e al rispetto dei luoghi pubblici che di recentemente ha coinvolto anche gli alunni delle elementari, l'inciviltà e la maleducazione di alcuni risultano difficili da debellare. Vittime del gruppo di vandali stavolta sono stati alcuni giochi per bambini, che da pochi giorni erano stati ritinteggiati da un volontario per la gioia dei più piccoli, che accompagnati dai genitori e dai nonni si recano ogni giorno al parchetto in centro al paese. Insieme ad alcune panchine infatti, i giochi sono stati ricoperti da scritte e scarabocchi di ogni genere.
"Indifferenza e ingratitudine"
"Francamente, oltre al rammarico per il profondo e purtroppo sempre più diffuso senso di inciviltà e la mancanza di rispetto da parte di queste persone per il nostro patrimonio pubblico, quello che maggiormente ci infastidisce è l'indifferenza e l'ingratitudine verso il lavoro gentilmente offerto da un volontario, che ha lavorato con passione per circa una settimana per riportare all'originario splendore questi giochi", ha dichiarato Bugini.
La provocazione
"Interrogandomi su come meglio agire, su suggerimento della comandante Giovanna Farina, abbiamo pensato di creare un’apposito spazio in modo che chi senta il bisogno di esprimere la propria creatività, lo possa fare senza deturpare il patrimonio pubblico, nel rispetto della legge e della comunità - ha spiegato il sindaco Bugini - Di qui l'idea di appendere nel parchetto un telo di cellofan con l'emblematica scritta: "Qui puoi scrivere". Al momento il telo è ancora privo di scritte o disegni, ma attendiamo per valutarne gli effetti".