Quasi un milione di euro per otto agriturismi bergamaschi

Per promuovere la multifunzionalità come via per la salvezza dell'agricoltura.

Quasi un milione di euro per otto agriturismi bergamaschi
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Agriturismi, quasi un milione dalla Regione per sostenere gli "ambasciatori dei sapori" bergamaschi. E per promuovere la multifunzionalità come via per la salvezza dell'agricoltura.

Agriturismi, da Regione 8,5 milioni

Ammonta complessivamente a 8,5 milioni di euro il finanziamento erogato da Regione Lombardia nell'ambito del Piano di sviluppo rurale, per sostenere 71 aziende agricole lombarde che si stanno "lanciando" o hanno in corso progetti di multifunzionalità rurale, in particolare gli agriturismi.
Lo ha annunciato l'assessore all'Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi Fabio Rolfi oggi, ricordando anche che da alcuni mesi è in vigore una nuova legge che semplifica la burocrazia per questo genere di aziende, rendendo contemporaneamente più stringenti i paletti per poter sfregiarsi dell'appellativo di agriturismo.

Gli ambasciatori dei sapori

“Abbiamo deciso - ha dichiarato  Rolfi  - di puntare in maniera convinta sul ruolo degli agriturismi come ambasciatori dei sapori lombardi”. Le somme messe a disposizione per le aziende (sono otto quelle bergamasche) saranno utilizzate per ammodernare le strutture e "per adattare l’offerta alle esigenze di mercato" ha continuato l'assessore. Vogliamo promuovere sempre di più la multifunzionalità dei circa 1.700 agriturismi lombardi".

Risorse per sostenere la multifunzionalità

"Le risorse messe a disposizione, sostenendo la multifunzionalità dell’azienda agricola nonché la diversificazione dei servizi offerti, contribuiranno a migliorare, anche attraverso investimenti innovativi, le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e la ristrutturazione e l'ammodernamento delle stesse" fa sapere la Regione in una nota. L'obiettivo è affiancare alla tradizione anche nuove attività sempre più apprezzate dal mercato quale agricoltura sociale, attività didattiche e dimostrative, terapie e attività assistite con animali.

Agriturismi, il 2019 è stato l'anno delle regole

“L’offerta enogastronomica - ha aggiunto l'assessore Rolfi - è un elemento determinante per la scelta di una destinazione da parte del turista, sempre più alla ricerca di esperienze sensoriali. La ristorazione agricola deve essere sempre più caratterizzante e gli agriturismi sempre più adeguati e attrattivi per far vivere al meglio questa esperienza". Anche per questo “Nel 2019 - ha spiegato Rolfi - abbiamo approvato una legge che semplifica la burocrazia e al contempo alza la soglia dei prodotti locali da proporre: 100% vini lombardi e 100% pesce lombardo per arrivare all'80% di prodotti regionali e solo il 20% di prodotti acquistati dalla grande distribuzione".

I fondi provincia per provincia

In provincia di Bergamo 970mila euro per 8 strutture; al Bresciano è andato 1 milione per 10 strutture; nella provincia di Como 1,5 milioni per 10 strutture; nel Cremonese 100.000 euro per 2 strutture; all'area del Lecchese 140.000 euro per 4 strutture; per la provincia di Lodi 480.000 euro per 3 strutture; per il Mantovano 110.000 euro per 2 strutture; Città Metropolitana di Milano 470.000 euro per 4 strutture; per la provincia di Pavia 700.000 euro per 5 strutture; in provincia di Sondrio 2,4 milioni di euro per 20 strutture e, nei comuni della provincia di Varese, 550.000 euro per 3 strutture.

Malanchini: "Mercato in crescita"

“Le risorse serviranno per ammodernare le aziende agricole e sostenere la loro multifunzionalità, rispondendo sempre di più a quelle che sono le richieste di un mercato in crescita e in evoluzione. Il turismo lombardo sta crescendo e ha enormi potenzialità: con questi stanziamenti – ha commentato il consigliere regionale Giovanni Malanchini - L’istituzione regionale vuole contribuire in modo concreto a far sì che la ristorazione agricola e gli agriturismi possano attrarre sempre più persone sul nostro territorio”.

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