Quasi 300 ovuli di droga in corpo, tre arresti all'aeroporto
Tre corrieri nigeriani, due uomini e una donna, incastrati dalla radiografia. Sequestrati oltre 3,2 kg di sostanza stupefacente tra cocaina ed eroina.
I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Orio al Serio, congiuntamente al personale della locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, tre persone di origine nigeriana, in transito presso l’aeroporto bergamasco “il Caravaggio”, con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Quasi 300 ovuli in corpo, incastrati dalla radiografia
La prima dei tre trafficanti, proveniente da Bruxelles, è stata sottoposta a controllo dai militari che avevano notato nella donna un particolare nervosismo. Dopo qualche ora l’attenzione dei militari si è rivolta ad altri due passeggeri, provenienti da Francoforte che, alla vista dei
militari, hanno anch’essi assunto un comportamento anomalo volto ad evitare i normali controlli doganali.
L’ispezione più approfondita dei passeggeri, culminata in un esame diagnostico radiografico presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ha permesso di scoprire, occultati nei loro corpi, 278 ovuli contenenti cocaina ed eroina per un peso complessivo di circa 3,2 chili.Il considerevole flusso di persone in transito presso i grandi scali aeroportuali, come quello di Orio al Serio (che è al terzo posto in Italia per traffico passeggeri), viene spesso sfruttato dai malintenzionati per cercare di eludere i controlli, motivo per il quale è richiesto sempre
un altissimo livello di attenzione al presidio dei varchi doganali. La sostanza stupefacente rinvenuta, dato il suo elevato grado di purezza, avrebbe consentito, una volta tagliata, la preparazione di un cospicuo numero di dosi destinate allo spaccio sul mercato lombardo.