Pusher con 4 alias arrestato e rimpatriato

L'uomo, B. A. di 28 anni, è stato fermato dagli agenti della Polizia di Stato di Treviglio. Aveva 4 alias e precedenti penali.

Pusher con 4 alias arrestato e rimpatriato
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E' stato arrestato e rimpatriato in Marocco un pusher 28enne, B. A., irregolare sul territorio nazionale. Il magrebino è stato fermato dagli agenti della Polizia di Stato ieri a Treviglio. Scoperto, ha provato a fuggire in bici, ma una volta raggiunto l'ha scagliata contro gli agenti.

Pusher arrestato e rimpatriato

La Polizia di Stato nella serata di ieri, giovedì, ha tradotto B. A. 28enne cittadino marocchino all’aeroporto di Milano Malpensa dove con scorta è stato caricato sull’aereo e rimpatriato in Marocco con decollo alle 19.50. Questo grazie all’intensa attività svolta dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Bergamo che in breve tempo è riuscito a superare le numerose difficoltà del caso in esame ed emettere il provvedimento di espulsione effettiva convalidata poi anche dal Giudice.

Il fermo delle forze dell'ordine

Il giorno prima, il personale del Commissariato di Treviglio, nel corso dei servizi diretti a contrastare lo spaccio di stupefacenti aveva cercato di fermare una persona in bicicletta, sospettata di spacciare stupefacente. Lo stesso cercava però di allontanarsi rapidamente e, al momento del blocco, lanciava la bicicletta contro gli agenti per continuare la fuga a piedi in via Michelangelo Buonarroti. Inseguito a piedi veniva placcato un centinaio di metri più avanti grazie alle spiccate capacità atletiche di uno degli agenti che ha svolto l'operazione. Sottoposto a fermo di identificazione veniva accompagnato in Commissariato per i rilievi fotodattiloscopici, dai quali è emerso l’esistenza di ben 4 alias, risultando irregolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora e su uno di tali nomi con una espulsione e precedenti penali.

Scatta la denuncia

Il 28enne è stato a quel punto denunciato all’Autorità Giudiziaria per violenza a Pubblico Ufficiale e accompagnato all’Ufficio Immigrazione della Questura di Bergamo che avviava rapidamente la procedura per l’espulsione con accompagnamento coattivo alla frontiera. Eseguito, appunto, nella serata di ieri con scorta della Polizia di Stato sull’aereo diretto in Marocco.

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