Cremasco

Prostituzione minorile e possesso di materiale pedopornografico, Crotti condannato a 5 anni e 6 mesi

Ieri mattina, 8 settembre, è arrivata la sentenza di condanna per Renato Crotti. Dovrà scontare 5 anni e 6 mesi.

Prostituzione minorile e possesso di materiale pedopornografico, Crotti condannato a 5 anni e 6 mesi
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Era stato arrestato con le accuse di prostituzione minorile e possesso di materiale pedopornografico. Ieri mattina, 8 settembre, è arrivata la sentenza di condanna per Renato Crotti. Dovrà scontare 5 anni e 6 mesi. E' quanto stabilito dal gup Angela Corvi al termine del processo con rito abbreviato che ha concetto a Crotti la riduzione di un terzo della pena.

Crotti condannato a 5 anni

Crotti, 56 anni, è stato segretario di «Uniti per la provincia di Cremona», una onlus costituitasi nel marzo 2020 con la finalità di raccogliere fondi per gli ospedali di Crema, Cremona e Casalmaggiore impegnati a fronteggiare la prima ondata dell’epidemia da Coronavirus. A luglio dello stesso anno è stato indagato, insieme ad altri due imprenditori, per essersi appropriato di parte del danaro, utilizzato per motivazioni slegate dalla beneficenza. L’accusa, in quel caso, era di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, all’autoriciclaggio e all’appropriazione indebita, ma col trascorrere del tempo e l’avanzare delle indagini, è emerso molto di più.

L'inchiesta

È proprio a partire dall’inchiesta riguardante la «distrazione» dei fondi che l’autorità giudiziaria ha deciso di aprire il fascicolo che ora vede Crotti accusato di prostituzione minorile e possesso di materiale pedopornografico, trovato all’interno del suo smartphone.
L’indagine interessa alcuni ragazzi che sarebbero stati adescati da Crotti quando erano ancora minorenni, grazie a un profilo Facebook fasullo, tale Federica Banardi, che il giornalista utilizzava per ottenere foto pornografiche in cambio di denaro. Si partiva da sette euro per uno scatto di nudo, ma il tariffario cambiava a seconda della prestazione.

Stando alle testimonianze delle vittime, gli inquirenti hanno ricostruito un modus operandi collaudato, che vedeva Crotti protagonista di incontri sessuali consumati con giovani ragazzi in parcheggi e campi, sempre sotto falso nome.
Un arresto che ha sconvolto la comunità locale, dove Crotti è conosciuto per le sue numerose pubblicazioni e i molteplici ruoli ricoperti negli anni, come guida della redazione giornalistica di Radio Antenna 5, emittente della Diocesi di Crema o il ruolo di addetto stampa della Provincia di Cremona.
Negli ultimi mesi l’attività giornalistica di Crotti si era intensificata e il suo nome era divenuto familiare a molti internauti. Gli articoli del suo blog, condivisi in gran parte dei gruppi Facebook dei Comuni del Cremasco, affrontavano i temi più disparati ma avevano come minimo comune denominatore il patrimonio storico locale.

 

 

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