Progettava attentato a Lodi, arrestato 15enne
In carcere è finito Momo Al Italy, così lo chiamavano, un ragazzino nato in Italia da genitori marocchini.
Progettava attentato a Lodi, arrestato 15enne. Il suo obiettivo era la stazione di Lodi e si stava informando su come costruire una bomba con un drone.
Progettava attentato a Lodi
Si trova ora in carcere con l'accusa di terrorismo internazionale il 15enne, originario del Marocco, che ieri è stato arrestato per sospetta attività terroristica.
"Voglio mettere una bomba su un treno o su un pullman - avrebbe scritto in alcune chat con referenti dell'Isis - o in stazione a Lodi dove non ci sono controlli".
L'identikit
A finire in carcere, su disposizione del Tribunale dei minori di Milano, è stato Momo Al Italy, così lo chiamavano, un 15enne nato in Italia da genitori marocchini e residente in un paese del lodigiano. L'aspirante jihadista faceva parte degli adepti di Lone Mujahid, il sedicente lupo solitario del califfato, arrestato a ottobre, che da gennaio fa proseliti su Telegram.
Una bomba con il drone
Il 15enne aveva le idee chiare, ma dalle chat scoperte dagli inquirenti dell'antiterrorismo di Milano, è stato confermato il contatto con alcuni referenti dell'Isis. A loro il giovane avrebbe chiesto consiglio sulla fabbricazione di una bomba da posizionare poi attraverso un drone.