Giallo di Crema

Prof trovato morto nel cantiere, spunta la pista della "setta", ma la famiglia nega

L'autopsia ha riscontrato la presenza di lesioni compatibili con una caduta dall'alto. La moglie, sotto choc, è ancora ricoverata in Psichiatria.

Prof trovato morto nel cantiere, spunta la pista della "setta", ma la famiglia nega
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"Piste infondate" sulla morte del professore d’informatica Mauro Pamiro (nella foto). La famiglia del 44enne trovato morto in circostanze misteriose in un cantiere dei Sabbioni, a Crema, non sa spiegarsi la presunta "pista della setta spirituale". Così l’hanno definita i media locali e nazionali, che nei giorni scorsi hanno dato credito all’ipotesi che Pamiro e sua moglie praticassero meditazione trascendentale e frequentassero gruppi attratti dalla "scienza spirituale", una dottrina ascrivibile all’occultismo. Una narrazione morbosa e indelicata, che la famiglia respinge in quanto riscontrabile esclusivamente sulla carta stampata.

"Mai parlato di nessuna setta"

"Oggi ho parlato con i genitori di Mauro, che hanno appreso di questa pista soltanto dai giornali - ha spiegato Ilaria Dioli, sindaco di Casaletto Vaprio che è uno dei legali dalla famiglia - Ho chiesto loro se il figlio o la moglie avessero mai nominato questa “meditazione trascendentale” e la risposta è stata negativa, non hanno mai accennato a nulla di simile. Da parte nostra perciò non abbiamo nessun tipo di elemento che ci facciano muovere in questa direzione".

La moglie, unica indagata, è ancora sotto choc

Nel frattempo Debora Stella, la moglie della vittima, resta l’unica indagata per omicidio. La donna non ha ancora parlato con gli inquirenti. Da una settimana si trova ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale Maggiore, dove è tenuta in osservazione in attesa che si riprenda dallo stato di shock in cui è caduta in seguito alla notizia del rinvenimento del corpo senza vita del marito. Quando starà meglio potrà fornire eventuali risposte anche in merito a questa pista, attualmente senza validi riscontri.

Lesioni compatibili con una caduta dall'alto

Negli ultimi giorni, ha avuto eco anche la notizia del ritrovamento di una copia dell’ultimo cd di Mauro, appoggiata su una tomba che non era la sua, ma di un uomo morto nel 2016. Anche qui, largo alle supposizioni, ma i dati in possesso degli inquirenti restano gli esiti dell’autopsia, che ha rivelato la presenza di lesioni interne compatibili con una caduta dall’alto e stabilito che la morte di Pamiro è avvenuta nella notte fra sabato e domenica 28 giugno. Per i risultati dell’esame tossicologico bisogna ancora aspettare.

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