Porto illegale d'arma, 28enne albanese in carcere

E' il 100esimo arresto dall'inizio dell'anno per i carabinieri della Compagnia di Treviglio.

Porto illegale d'arma, 28enne albanese in carcere
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Porto illegale d'arma, 28enne albanese in carcere. Si tratta del 100esimo arresto dall’inizio dell’anno dei carabinieri della Compagnia di Treviglio, praticamente uno al giorno.

Centro arresti dall'inizio dell'anno

In linea con il trend dell’anno 2018, i militari dell’Arma della Pianura Bergamasca guidati dal Maggiore Davide Onofrio Papasodaro hanno quindi toccato quota 100 a seguito dell’esecuzione di un ordine di carcerazione nei riguardi di un 28enne albanese, pregiudicato, da tempo domiciliato nel Comune di Treviglio. E’ stato l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Brescia a emettere l’ordine di carcerazione nei riguardi dello straniero, regolare in Italia, per una condanna definitiva per porto illegale di arma impropria per fatti risalenti al 2013 e commessi in provincia di Brescia.

Dieci mesi di carcere

L’albanese dovrà quindi scontare 10 mesi di reclusione e pagare 3mila euro di multa. I carabinieri, dopo le formalità di rito, hanno quindi tradotto in carcere a Bergamo il 28enne, dove sconterà la sua pena.

L’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Treviglio sul territorio della Pianura Bergamasca per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica è testimoniato dalle incessanti attività anticrimine giornalmente eseguite attraverso le 13 Stazioni carabinieri ed il Nucleo Operativo e Radiomobile che, con una capillare attività di controllo e monitoraggio, assicurano infatti la pace sociale ai circa 300mila abitanti distribuiti sui 52 comuni della Bassa.

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