Ponte di Paderno: si valuta l'idea di un ponte provvisorio per le auto

E per i treni? E' allo studio la possibilità di attivare navette verso la stazione di Olgiate Molgora sulla S8 Milano-Lecco.

Ponte di Paderno: si valuta l'idea di un ponte provvisorio per le auto
Pubblicato:
Aggiornato:

Ponte di Paderno: a oltre un mese dalla  chiusura si valuta l’idea di un ponte provvisorio per le auto. Mentre per i treni è allo studio la possibilità di attivare navette verso la stazione di Olgiate Molgora sulla S8 Milano-Lecco.

Ponte di Paderno: il tavolo

E’ quanto emerso durante  la prima riunione del tavolo tecnico convocato dalla Regione  che si è svolta oggi a Palazzo Lombardia. L’obiettivo del tavolo è quello  di contenere il più possibile i tempi relativi agli iter autorizzativi per i lavori al Ponte San Michele. Presenti, coordinati da Regione Lombardia, tutti gli enti coinvolti: Ministero dei Beni culturali, Rfi, Sovrintendenze. Ma anche  Province di Bergamo e Lecco. E ovviamente i  Comuni di Calusco, Paderno d’Adda e il Parco Adda Nord.

(LEGGI TUTTA LA CRONISTORIA DALLA SERA DELLO STOP)

I lavori partiranno (si spera) entro fine novembre

“Il lavoro di raccordo, riunendo allo stesso tavolo tutti i soggetti interessati, è utile nell’ottica di evitare ulteriori rimpalli e lungaggini – ha spiegato l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi – Rfi ha annunciato che partirà con l’intervento sulla sede stradale entro la fine di novembre. quindi sarà la volta della realizzazione del ponteggio e della predisposizione della viabilità di accesso al cantiere. Come Regione stiamo facendo il massimo per ottimizzare i tempi. Il tavolo tecnico, che si riunirà periodicamente, ha il compito di sviscerare ogni possibile criticità e superarla con il supporto dei tecnici regionali. Ognuno deve fare la propria parte fino in fondo, senza perdere tempo”.

L’impegno di Regione Lombardia

“Ricordo inoltre – ha aggiunto Terzi – che come Regione Lombardia ci siamo immediatamente attivati con l’obiettivo di ridurre, per quanto possibile, disagi che purtroppo sono inevitabili. Abbiamo chiesto e ottenuto l’introduzione di una corsa aggiuntiva per i pendolari bergamaschi, quindi le navette per gli studenti diretti nelle scuole di Ponte San Pietro e Bergamo (con treno aggiuntivo da Porta Garibaldi a Paderno) e quelle per garantire i collegamenti tra Bergamasca e Brianza lecchese. E abbiamo proposto la nomina di un commissario al Ponte San Michele, accolta positivamente dal ministro Toninelli, anch’essa utile per abbattere le tempistiche relative agli iter burocratici”.

Vero è che la deputata dem Carnevali ha negato l’esistenza di questa figura.

Si valuta l’idea di un ponte provvisorio

“Rfi sta inoltre valutando la fattibilità di un ponte provvisorio per il transito delle auto – ha aggiunto Terzi, che però non ha spiegato dove (si era parlato del tratto di fiume tra Villa d’Adda e Imbersago, ma l’ipotesi sembrava esser stata esclusa nei precedenti incontri) – Abbiamo poi chiesto a Trenord e Rfi di trovare un accordo per inserire altre corse negli orari di maggior affluenza sulla Bergamo-Milano via Treviglio. Mentre è allo studio la possibilità di attivare navette verso la stazione di Olgiate Molgora sulla S8 Milano-Lecco. E abbiamo chiesto di migliorare le coincidenze rimodulando il sistema in base al nuovo, provvisorio, assetto. Questo certo non basta a restituire serenità ai cittadini e a garantire collegamenti efficienti, ne siamo consapevoli. La chiusura dell’infrastruttura è stata improvvisa e inaspettata per tutti. Mai Rfi aveva paventato rischi di questa natura. Il nostro impegno è quotidiano: ogni spiraglio, ogni ipotesi, ogni soluzione alternativa che consenta di tornare il prima possibile alla normalità viene attentamente e scrupolosamente vagliata. Non lasciamo e non lasceremo nulla di intentato”.

Seguici sui nostri canali