L'Auser: "Così rinconquisteremo il parco di Zingonia"

Nell'ultimo periodo è stato oggetto di vandalismi, abbandono di rifiuti e bivacchi.

L'Auser: "Così rinconquisteremo il parco di Zingonia"
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Un parco riconquistato dagli anziani. L'Auser di Verdellino in campo per recuperare l'area verde del centro sociale ridotta in stato di abbandono.

Parco riconquistato

Negli ultimi anni i giardini di via Oleandri, un tempo sede di feste, spettacoli e iniziative che richiamavano famiglie anche dai Comuni limitrofi, hanno perso molto del loro fascino. E così sono stati progressivamente abbandonati. Nei mesi scorsi il parco ha passato un periodo davvero buio: vandalizzati i giochi per i bambini e la fontanella dell’acqua, bagni ridotti in uno stato pietoso, bivacchi, rifiuti. Ma dallo scorso autunno le cose stanno cominciando a cambiare e il nuovo presidente dell’Auser Aniello di Giovanni ha le idee chiare: "Dobbiamo fa tornare a vivere questo spazio con eventi e iniziative per anziani, famiglie e bambini" ha detto.

Tante iniziative bollono in pentola

Diverse attività sono già partite: corsi di burraco e di ballo, tombolate, il pranzo di Natale, la merenda di Carnevale. E tante altre iniziative bollono in pentola, tra feste estive, concerti e anche un concorso canoro.

"Sembrano piccole cose ma sono attività studiate ad hoc per i nostri anziani, per consentire loro di sfuggire alla solitudine e magari aiutarli in qualche necessità particolare" ha commentato Di Giovanni . "Abbiamo a disposizione un’auto che utilizzeremo per disabili e bisognosi segnalati dai servizi sociali. Per esempio piccole commissioni in farmacia, spesa alimentare, senza sovrapporci ma collaborando con altre associazioni".

Collaborazione con il Centro diurno disabili

Una collaborazione è già in atto e sta portando risultati eccezionali. E' quella con il Centro diurno disabili «La rosa dei venti», che ospita 20 persone con disabilità. "Vogliamo proporre iniziative ad hoc che sappiano valorizzare le capacità dei nostri ospiti"  ha spiegato la responsabile Celestina dal Carro.  "Favorendo percorsi di inclusione sociale e di conoscenza tra le persone. Non ci interessano l’età, la classe sociale, l’idea politica e l’etnia delle persone. Qui tutti sono i benvenuti".

Un progetto con la coop. «Il pugno aperto»

E sul tema dell’integrazione l’Auser sta portando avanti un progetto con la cooperativa "Il pugno aperto", responsabile anche di "Orizzonte Zingonia".

"Stiamo predisponendo un progetto educativo per mamme e bambini" ha spiegato la responsabile dei progetti Milena Mantegazza. "Insegneremo a tutti a rispettare il parco, in collaborazione con Cesvi. Abbiamo in programma laboratori con i bambini dove realizzeremo dei cartelloni con le regole di base per frequentarlo. Cesvi poi sta lavorando con un gruppo di donne che possano insegnare anche alle connazionali a vivere la differenza culturale come un incontro". Intanto fervono i preparativi per la Festa di primavera, e chissà che quest’estate non spunti anche un chiosco dei gelati, gestito in collaborazione da volontari Auser e ospiti del Cdd.

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