Cronaca
Cremona

Padre e figlio veterinari arrestati per corruzione nell'agroalimentare e zootecnico

L'operazione "Officium" documentati numerosi casi di corruzione che hanno coinvolto il Direttore di un Distretto Veterinario e il figlio che era consulente di diverse aziende.

Padre e figlio veterinari arrestati per corruzione nell'agroalimentare e zootecnico
Cremasco Aggiornamento:

L'operazione "Officium" condotta dai Nas di Cremona e coordinata dalla Procura della Repubblica nelle prime ore di ieri mattina, venerdì 21 ottobre, ha visto padre e figlio veterinari finire agli arresti per corruzione negli ambiti della filiera agroalimentare e zootecnica. Nell’operazione sono stati impiegati 24 militari del Nucleo anti sofisticazione e dell’Arma territoriale che hanno compiuto 1o perquisizioni in aziende private e uffici pubblici.

Padre e figlio veterinari arrestati

I carabinieri del Nucleo anti sofisticazione di Cremona, a conclusione di una complessa indagine convenzionalmente denominata “Officium”, dalle prime ore di ieri in provincia di Cremona, hanno tratto in arresto due persone ed effettuato 10 perquisizioni in aziende private e uffici pubblici. Nell’operazione sono stati impiegati 24 militari del Nas e dell’Arma territoriale. Le due misure restrittive, disposte dal GIP del Tribunale di Cremona, sono state emesse a seguito di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica.
I destinatari delle misure restrittive sono padre e figlio, il primo Direttore di un importante Distretto Veterinario ed il secondo un veterinario libero professionista consulente di numerose aziende del settore agroalimentare, sottoposte alla diretta vigilanza e controllo del padre.

Le indagini partite da una segnalazione

L’indagine "Officium" ha avuto inizio a seguito della segnalazione di una veterinaria pubblico ufficiale che durante le attività di vigilanza in un macello nella provincia di Cremona, era stata minacciata dal titolare per aver contestato alcune non conformità. Da questa contestazione era scaturito il trasferimento immediato della veterinaria ad altro incarico ed era emerso un conflitto di interesse in capo al Direttore del Distretto Veterinario perché il figlio era consulente di quel macello.
Dalle attività di indagine sono stati documentati numerosi casi di corruzione in cui il Direttore del Distretto Veterinario, informato dal figlio delle numerose e gravi non conformità rilevate nelle aziende private presso cui era consulente, aveva assicurato copertura totale ai vari privati omettendo di intervenire e di emettere i relativi provvedimenti.

Il caso della listeria nella carne di un macello cremasco

Tra gli episodi più importanti che i militari hanno rilevato a carico dei due veterinari i casi di positività alla “listeria” riscontrata in prodotti carnei lavorati da un importante stabilimento di macellazione del cremasco e la frode in commercio di prodotti lattiero caseari con sostituzione delle etichette e falsificazione delle scadenze. Nella fase esecutiva dell’operazione sono state eseguite dieci perquisizioni locali nei confronti di uffici pubblici e aziende del settore agroalimentare ed un allevamento.
Il procedimento è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità dei destinatari dei provvedimenti cautelari sarà vagliata nel corso del successivo processo.

 

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