"Non facciamoci del male", una tavola rotonda per la sicurezza sul lavoro

Il tema della sicurezza sul lavoro torna sotto i riflettori grazie a un'iniziativa promossa dall'Organismo Paritetico Provinciale. “Non facciamoci del male” è il titolo dell’incontro che si terrà mercoledì 27 ottobre, dalle 16 nella Sala Alabastro del Centro Congressi Papa Giovanni XXIII, a Bergamo, dove si affronterà il tema “Sicurezza, Imprese e Responsabilità”, nell’intento di fornire consigli e informazioni riguardo agli infortuni sul lavoro.

"Non facciamoci del male"

L’Organismo Paritetico Provinciale, costituito da Confimi Apindustria Bergamo e dalle tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, ha deciso di rivolgere questo invito ai datori di lavoro per cercare creare una maggiore sensibilità sul tema di salute e sicurezza sul lavoro. Alla tavola rotonda saranno presenti Paolo Gamba, imprenditore e capitano della Nazionale Azzurra di Sitting Volley, l'atleta paralimpico plurimedagliato Oney Tapia, il procuratore di Bergamo Antonio Angelo Chiappani, il magistrato Fabrizio Gaverini e il direttore Inail Bergamo Virginio Villanova.

“La sicurezza sul lavoro è materia complessa che occorre affrontare seriamente per prevenire gli effetti dolorosi che provoca nelle persone e nelle loro famiglie - ha dichiarato Edoardo Ranzini direttore di Confimi Apindustria Bergamo e Componente dell’Organismo Paritetico Provinciale - Le nostre PMI, anche se operano in settori meno a rischio rispetto ad altri comparti, sono continuamente sollecitate da parte nostra a porre attenzione alla formazione e all’informazione sulla sicurezza interna, soprattutto nei reparti produttivi. Condividiamo con i colleghi dei sindacati bergamaschi dei lavoratori questa linea d’azione e siamo contenti che importanti personalità del territorio, sportive e non, come Sofia Goggia, Paolo Gamba, Oney Tapia e Roby Facchinetti, si siano prestate a favorire questo momento di sensibilizzazione attraverso video promozionali del nostro convegno”.

Morti bianche non più accettabili

“La sicurezza è la grande priorità dei prossimi mesi – hanno aggiunto Angelo Chiari, Danilo Mazzola e Angelo Nozza per CGIL, CISL e UIL di Bergamo - Dobbiamo fermare questa lunga scia di sangue che sta coinvolgendo il nostro paese da inizio anno. Non è più accettabile per un Paese che fonda le sue radici sul lavoro far registrare nel 2021 quasi 800 morti nei luoghi di lavoro. Per questo abbiamo chiesto ed ottenuto dal governo la necessità di costruire una strategia nazionale che coinvolga tutti gli organismi di controllo ed un inasprimento degli interventi, in grado di fronteggiare questa vera emergenza nazionale. Impegno che richiediamo anche alle aziende del territorio per una nuova e maggiore sensibilità e attenzione sul tema della tutela della salute, con maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro”.