Niente via Roma a Covo e Spirano, due eccezioni quasi uniche in Italia

Niente via Roma a Covo e Spirano, due eccezioni quasi uniche in Italia
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Esiste una via Roma in ogni paese e città d'Italia. E se non è una via a celebrare la Capitale, sarà una piazza. Ma ci sono alcune eccezioni. Quarantuno, per l’esattezza, su oltre cinquemila Comuni italiani. E due sono nella Bassa, unici in provincia di Bergamo: niente via Roma a Covo e Spirano.

Niente via Roma a Covo e Spirano

Due Comuni «fuorilegge», almeno secondo i canoni del Ventennio fascista, che prescrisse una «via Roma» in tutti i centri del Regno. Spirano e Covo (ribelli ante litteram, evidentemente: il vessillo della Lega ancora non sventolava sui due Municipi, governati dal Carroccio con percentuali bulgare) non recepirono la norma, e ancora oggi sono sprovvisti di una via intitolata all'Urbe.

Parlano i sindaci "Non ci manca"

«Sono contento che già allora Covo era ribelle e non si è piegata al volere di Roma – ha detto il sindaco di Covo Andrea Capelletti– E’ stato un segno forte. Anche in quel caso il nostro Comune non si è allineato con il resto d'Italia mostrando anche coraggio vista l'imposizione del Duce. L'idea di questa Amministrazione quanto a toponomastica è chiara. Noi vogliamo valorizzare le bellezze locali del territorio e le sue peculiarità. Anziché intitolare una via con il nome di Roma, preferirei altro. Come ho fatto recentemente, quando una strada ha preso il nome di Botti, un famoso tenore covese che negli anni ha portato fama al paese».  «E’ capitato che persone di passaggio mi chiedessero dov’è via Roma - ha spiegato il sindaco di Spirano Yuri Grasselli - A Spirano non c’è, ho risposto, e non ci vedo nulla di male. D’altra parte non vedo la necessità di averla, preferisco rendere omaggio alla tradizione e al locale. L’ultima via l’abbiamo intitolata a Gianni Brera».

 

 

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