Mozzanica, le ruote dei mulini produrranno energia

Il restauro delle ruote dei mulini ha uno scopo scientifico e didattico. Mostrare agli alunni la produzione di energia da fonti rinnovabili come l'acqua

Mozzanica, le ruote dei mulini produrranno energia
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Approvato dalla Giunta il progetto di restauro da 43mila euro che è sostenuto da "Bidachem" e mira a ottenere un contributo dal Parco del Serio.

Nuova vita per le ruote dei mulini

Le quattro ruote dei mulini di Mozzanica torneranno a splendere. E' quanto prevede il progetto di restauro, predisposto dall'ingegner Donata Balzarolo di Sondrio, e approvato dalla Giunta Fossati. Le ruote che sino alla metà degli anni '70 macinavano grano, spinte dall'acqua della roggia che scorre sul ponte che conduce in piazza Locatelli, verranno restaurate. Ad una delle ruote più piccole, poi, verrà collegato un piccolo generatore di corrente. L'energia prodotta servirà per illuminare le quattro ruote e a far vedere agli alunni come avviene la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili come l'acqua.

Le quattro ruote dei mulini lungo la roggia a Mozzanica

Il progetto di restauro

Il progetto di restauro appena approvato in Giunta ha un costo stimato di 43mila euro. "Stiamo predisponendo tutta la documentazione necessaria per partecipare ad un bando indetto dal Parco del Serio che cofinanzia progetti di riqualificazione e e manutenzione straordinaria di strutture o aree che ricadono sul territorio del Parco - ha spiegato il sindaco Pino Fossati - Il bando prevede un finanziamento massimo di 20mila euro, l'importo restante lo metterà il Comune attraverso una sponsorizzazione dell'azienda farmaceutica Bidachem" che si è resa disponibile a sostenere le spese necessarie all'intervento. Ringrazio l'azienda perché anche in questo caso si è dimostrata vicina alle necessità della realtà territoriale in cui opera".

I tempi del progetto

Il progetto di recupero delle ruote dei mulini coinvolgono anche il Consorzio della media pianura bergamasca che è titolare della concessione d'uso delle acque. "E' in corso la richiesta di autorizzazione per l'installazione del piccolo generatore - ha concluso il sindaco - A gennaio la Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici aveva già dato il via libera al progetto. L'auspicio è che l'iter burocratico per ottenere le autorizzazioni sia rapido. L'obiettivo è dare il via ai lavori già nei primi mesi del 2018".

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