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 Michele Anghileri: da Rosignano Solvay a Roma in pedalò, per costruire un pozzo in Africa

L’attivista covese prenderà parte ad una nuova iniziativa solidale chiamata "Pedalò: sognando l’acqua".

 Michele Anghileri: da Rosignano Solvay a Roma in pedalò, per costruire un pozzo in Africa
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Da Rosignano Solvay (Livorno) a Roma in... pedalò, per raccogliere fondi da destinare a un progetto di solidarietà internazionale in Africa. L’attivista covese Michele Anghileri, 24 anni, prenderà parte insieme alla fidanzata Francesca Recanati ad una nuova iniziativa di solidarietà internazionale chiamata "Pedalò: sognando l’acqua". Obiettivo, raccogliere 4 mila euro in donazioni per costruire un nuovo pozzo in Malawi,  che sarà situato vicino ad una scuola frequentata da oltre 600 bambini che ad oggi non hanno ancora accesso all’acqua potabile.

Un'altra iniziativa di Michele Anghileri

Michele è impegnato in Africa dall’età di 18 anni, ed ha già alle spalle diversi lunghi viaggi. L’anno scorso prese parte ad un’altra iniziativa "Ride for Water: pedalata per l’acqua" mentre quest’anno doveva imbarcarsi per diversi mesi sulla nave "Open Arms", diventata nota ai più per i fatti di cronaca che si intrecciano alle vicende giudiziarie dell’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Posta sotto sequestro da diverso tempo, Michele non è (ancora)  potuto salire a bordo, ma non si è fermato. La "pedalonata" inizierà  lunedì, 28 giugno, con partenza da Rosignano Solvay, vicino Livorno, dove si trova la sede di "Pang’ono Pang’ono" l’associazione con cui collabora Michele e Francesca, per terminare il 9 luglio 2021 a Roma Fiumicino. Sarà suddivisa in 12 tappe, per un totale di 322,78 chilometri.

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