Mercoledì 20 marzo è la Giornata regionale contro le mafie
L'evento promosso dal Consiglio dell'Ente sarà dedicato ai coraggiosi giornalisti rimasti vittime di cosa nostra.
Mercoledì 20 marzo all’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli la Giornata regionale dell'impegno contro le mafie e in ricordo delle vittime.
Giornata regionale contro le mafie
L'appuntamento è alle 9.15 con interventi di Alessandro Fermi, Attilio Fontana, Monica Forte, Delia Campanelli e Nando Dalla Chiesa.
Partecipano studenti di istituti e licei di Milano, Brescia e Cremona: le testimonianze dei giornalisti Sandro Ruotolo, Ester Càstano e Claudio Campesi.
Giornalisti vittime di cosa nostra
Sarà dedicato ai giornalisti vittime di mafia l'evento promosso dal Consiglio regionale in occasione della “Giornata regionale dell'impegno contro le mafie e in ricordo delle vittime”. All’evento, promosso dalla Commissione speciale Antimafia, anticorruzione, trasparenza e legalità, presieduta da Monica Forte (M5Stelle) in collaborazione con il Comitato tecnico-scientifico per la legalità e il contrasto alle mafie, parteciperanno gli studenti milanesi dell’istituto “Einstein” e “Gentileschi” e i ragazzi e le ragazze del liceo “De Andrè” di Brescia. A loro il compito di illustrare l’opera e l’impegno contro la criminalità organizzata dei tre giornalisti autori d’inchieste scomode che in modi diversi sono costate loro la vita: Giuseppe Fava, Giancarlo Siani e Cristina Cosimo. Gli studenti del liceo classico “Manin” di Cremona presenteranno, invece, il loro laboratorio di giornalismo e mafia.
Ci sarà anche un rapper
I lavori saranno aperti dal presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi. Seguiranno gli interventi del presidente della Giunta regionale Attilio Fontana e di Delia Campanelli, direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Lombardia. A introdurre il tema della giornata sarà Nando dalla Chiesa, presidente del Comitato tecnico scientifico.
A seguire un sipario musicale con la partecipazione di Kento, autore di rap, precederà le testimonianze dei giornalisti Sandro Ruotolo, Ester Càstano e Claudio Campesi. Le conclusioni saranno a cura di Monica Forte, presidente della Commissione speciale Antimafia.