Mense scolastiche, a Treviglio è tempo di bilanci

Gemeaz Elior ha fatto il punto della situazione e ha illustrato i progetti dedicati all'educazione alimentare.

Mense scolastiche, a Treviglio è tempo di bilanci
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Mense scolastiche a Treviglio: una serata per fare il punto della situazione con la società Gemeaz Elior e per presentare i nuovi progetti di educazione alimentare.

Mense scolastiche

Oltre 1.500 pasti preparati quotidianamente per gli alunni delle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado, oltre 150 diete speciali (per patologie o per motivazioni etico-religiose) e numerosi progetti di educazione alimentare. È tempo di bilanci per le mense scolastiche del Comune di Treviglio che, in collaborazione con Gemeaz Elior, ha organizzato lunedì una speciale serata per informare i genitori e la cittadinanza riguardo alla situazione della ristorazione scolastica.

Progetti dedicati

Nell’anno scolastico 2018/2019 sono partiti in via sperimentale nelle mense scolastiche progetti dedicati all’educazione alimentare, suddivisi in menu a tema (seguendo i colori di frutta e verdura), menu delle feste (come Halloween, Natale e compleanni), menu ad hoc in occasione delle Giornate Mondiali e attività educazionali in aula e refettorio. Durante l’incontro Claudia Saroni, Responsabile dell’educazione alimentare del Gruppo, ha illustrato i progetti in corso, spiegandone l’importanza e l’obiettivo di trasmettere ai bambini una cultura alimentare equilibrata e sana, che li guiderà anche nella vita adulta.

L'importanza di una dieta varia e sana

Ad esempio il programma “Arcobaleno in Pentola” è rivolto sia ai bambini della scuola dell’infanzia sia agli alunni della scuola primaria. Il percorso formativo nelle mense scolastiche  ha lo scopo di insegnare le varie proprietà nutritive degli alimenti vegetali in base al loro colore, di far comprendere quanto sia importante avere una dieta varia e sana per aumentare l’apporto nutritivo di ogni pasto. Invece “Verdurandia” insegna come i vegetali siano indispensabili per le corrette e adeguate abitudini alimentare, anche se spesso sono tra i cibi meno graditi dai bambini. Nelle prossime settimane non mancheranno speciali lezioni di “Galateo a Tavola”, anche in lingua inglese, che insegneranno ai bambini di tutte le scuole a valorizzare il pasto da un punto di vista sia educativo sia sociale.

I ringraziamenti della vicesindaco

Il vicesindaco di Treviglio Pinuccia Prandina, nel ringraziare per il percorso di educazione svolto sinora e per dare avvio alla serata “Siamo a scuola... è pronto in tavola” organizzata dalla commissione mensa con la società che gestisce le mense scolastiche, ha ripreso e riportato ai presenti alcuni dati relativi all'alimentazione nel mondo: “7 miliardi di persone di cui 1 bambino su 3 è sottopeso e ben 820 milioni di persone sono senza cibo. Tra i fattori più rilevanti sono la povertà, la mancanza di investimenti in agricoltura, il clima, le guerre, i mercati instabili e lo spreco alimentare di cui si ha poca consapevolezza. Anche noi italiani siamo tra i paesi che producono spreco e il cibo non consumato solitamente è anche un cibo maltrattato, per cui chiede necessariamente una rieducazione alimentare. Per l'Amministrazione Comunale è il primo degli eventi formativi sull'importanza dell'alimentazione rivolto agli adulti e ne seguiranno di sicuro altri".

"Un cambiamento culturale è possibile"

La Responsabile del Servizio Scolastico Luigina Marone a fine serata ha rilasciato alcuni pensieri: “Un bel traguardo davvero la serata del 18 marzo 2019, che propone un cambiamento culturale possibile: mentre racconta cosa si sta facendo all'interno della scuola per l'educazione alimentare, traccia con gli adulti presenti anche nuove possibilità di percorsi da proporre sia ai ragazzi sia agli adulti stessi, nell'ottica di imparare e riflettere sul cibo come nutrimento educativo. Un sentito grazie per la professionalità e la disponibilità a tutti gli operatori di Gemeaz Elior, presenti a questo incontro, in particolare al coordinatore del servizio Giulia Coletta, alla dietista Loredana Cagno e alla formatrice Claudia Saroni".

40 persone coinvolte

La serata si è conclusa parlando delle 40 persone coinvolte nel servizio di ristorazione, che sono costantemente formate sulla qualità delle procedure di lavoro e sulla conformità dei prodotti. Inoltre nei menu, studiati e preparati per tutti gli alunni, sono severamente rispettati i dettami della dieta prevista dall’Ats: ogni giorno i pasti prevedono frutta e verdura di origine biologica. Tutte le iniziative rientrano nel progetto multidisciplinare per le scuole di Elior. Le attività sono realizzate con la collaborazione del responsabile Elior Giuseppe Gialloreti, del coordinatore del servizio Giulia Coletta e della dietista Loredana Cagno, guidate da Claudia Saroni, Responsabile dell’educazione alimentare del Gruppo.

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