Agnadello

Marijuana e scacciacani nascoste nel box di casa, arrestata

La donna, già con precedenti, è stata condannata a otto mesi e al pagamento di una multa di mille euro. Pena sospesa

Marijuana e scacciacani nascoste nel box di casa, arrestata
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Una donna, italiana con precedenti di polizia, è stata arrestata dai carabinieri di Rivolta dopo essere stata trovata in possesso di oltre mezzo chilo di marijuana, di strumenti per il confezionamento delle sostanze stupefacenti e di una scacciacani. L'operazione è scattata ieri, martedì 28 febbraio, ad Agnadello.

In garage nascondeva una pistola scacciacani

L'operazione dei carabinieri è scattata in seguito ad alcune segnalazioni riguardanti la possibilità che la donna, già conosciuta dalle Forze dell'ordine, potesse detenere un'arma. Così i militari, ieri, si sono presentati a casa sua per effettuare una perquisizione. Trovandosi davanti i militari la donna ha subito consegnato spontaneamente una pistola scacciacani priva di tappo rosso: una fedele riproduzione dell'arma in dotazione alle forze di polizia nascosta all'interno del box di casa.

Nel box aveva oltre mezzo chilo di marijuana

I militari hanno sequestrato l’arma che cercavano, ma hanno anche notato la presenza nel box auto di un coltello sporco di stupefacenti e di un bilancino di precisione. A quel punto, mentre stavano per eseguire la perquisizione alla ricerca della droga, la donna ha consegnato spontaneamente una busta contenente 611 grammi di marijuana, nascosta in un mobile del garage. Stupefacente, bilancino e pistola scacciacani sono stati sequestrati e la donna è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di marijuana e contestualmente denunciata per il possesso dell’arma priva di tappo rosso.

Condanna a otto mesi e mille euro di multa

E’ stata accompagnata in caserma a Rivolta per la compilazione degli atti e successivamente è stata accompagnata in caserma a Crema dove è stata trattenuta nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto avvenuta nella tarda mattinata di oggi, 1 marzo, al Tribunale di Cremona, conclusasi con la convalida dell’atto, la sua condanna a otto mesi di reclusione e a mille euro di multa, con pena sospesa. La donna è stata rimessa in libertà.

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