MagicaMusica cambia veste: a Castelleone nasce il Centro D’Arte
Il Maestro Lombardi: "Progetto ambizioso con al centro la persona".
MagicaMusica cambia veste: a Castelleone nasce il Centro D’Arte. Lombardi: “Progetto ambizioso con al centro la persona”. Il Sindaco Fiori: “Da metà maggio al via i lavori di ristrutturazione della vecchia sede”. Tutto il dettaglio delle attività.
MagicaMusica cambia veste: nasce il Centro D’Arte
Hanno cantato, suonato ed emozionato. Per dieci anni hanno coltivato abilità ed accettato limiti al ritmo di quella musica che ha saputo far sorridere, gioire e piangere l’Italia intera. Oggi, però, per i musicisti disabili dell’orchestra “MagicaMusica”, diretti dal Maestro Piero Lombardi, è tempo di allargare gli orizzonti. L’associazione è, infatti, pronta a fare spazio all’arte, alla danza, alla voglia di raccontarsi all’interno del nuovo Centro d’Arte. Questa la novità, illustrata lunedì 8 aprile dal maestro Lombardi. Con lui in conferenza stampa anche il Sindaco di Castelleone Pietro Fiori ed i vertici dell’associazione: Vittoria Rossi, Elisa Cammi e Marco Sardini.
“Diamo il via formalmente oggi al “Centro D’Arte MagicaMusica” – spiega Lombardi – perché, visto il complesso di attività che da qualche tempo conduciamo, ci sembrava riduttivo continuare a porre l’accento solo sulla musica. Sicuramente l’attività dell’orchestra, con la quale abbiamo conosciuto il successo, resterà quella maggiormente apprezzata in tutta Italia, ma “MagicaMusica” non è solo questo, ci sono anche laboratori di arte e danza, ugualmente importanti per il conseguimento degli obiettivi che ci siamo posti».
La persona al centro
Tra questi, anzitutto, quello di offrire a disabili e normodotati momenti di svago e di confronto, dando loro l’opportunità di conoscersi davvero: “Al centro delle nostre attività – continua – resterà sempre e comunque la persona, che merita di essere valorizzata nella sua interezza, anche portandola a scoprire i propri limiti. Questo perché riteniamo che l’impiego di toni patetici e surreali per descrivere la disabilità non giovi né ai ragazzi, né alla collettività, che tanto richiede quel cambiamento culturale che, noi, con il “Centro d’Arte MagicaMusica”, proveremo ad attuare nel nostro piccolo ed in modo graduale”.
Un sogno che si realizza
Speranza, questa, che oggi vive, anzitutto, nella mente e nei cuori dei genitori dei ragazzi disabili: “La creazione del Centro D’Arte per noi genitori è davvero un sogno che si realizza” spiega la presidente dell’associazione, Vittoria Rossi. “È splendido respirare le emozioni che i nostri ragazzi vivono prima, durante e dopo un concerto e vedere l’impegno che ci mettono ogni volta, sentendosi valorizzati, pur nella consapevolezza dei limiti. Speriamo anche che questi fantastici progetti di integrazione vera, in cui si realizza uno scambio perfetto tra disabili e normodotati, servano ad alimentare la cultura inclusiva”.
Collaborazione da disabili e normodotati
Nel corso delle attività, disabili e normodotati collaborano ed interagiscono, nel segno dell’amicizia, quella vera, capace di concepire il confronto con la diversità come un’autentica occasione di arricchimento. Lo staff, composto da professionisti, dà a Lombardi un apporto fondamentale per la buona riuscita del progetto: “Gli educatori lavorano dietro le quinte, ma danno a tutti, a me in primis, un aiuto importantissimo e meritano davvero di essere ringraziati”. Questi i loro nomi: Alice Vanetta, Dario Costa, Debora Zoppi, Eleonora Filipponi, Gloria Joriini, Jessica Broggi, Michele Gianluppi, Rossella Steffanoni, Nicola Rossetti, Roberto Mauri, Silvia Rozza, Rita Porcari, Jessica Di Bitonto, Filippo Bertolasi, Piero Lombardi, Elisa Ventura, Fabrizia Pagotto, Gil Macchi, Andrea Stabilini, Tiziana Tirelli, Mimma D’Avossa, Olga Capone, Monica Dondoni.
“MagicaDanza” e Magico Atelier”
Tra loro, vi è, anzitutto, chi conduce le attività tradizionali dell’associazione: “MagicaMusica”, ma anche “MagicaDanza” e “Magico Atelier”. Accanto alle consuete lezioni dell’Orchestra, rivolte a trenta ragazzi disabili e tenute da quindici educatori, infatti, continueranno nel Centro D’Arte anche le attività di “MagicaDanza”, un laboratorio, cui oggi partecipano dodici ragazzi disabili e quattro educatori, in cui dare sfogo al piacere senso-motorio e all’espressività corporea, e di “Magico Atelier”, laboratorio dedicato alla pittura e alla scultura, ad oggi composto da dieci ragazzi disabili e tre educatori.
Le altre attività
Ma, tra loro, vi è anche chi tiene laboratori del tutto nuovi, nati dalla volontà di offrire occasioni di svago ad un numero sempre maggiore di bambini. È il caso di Tiziana Tirelli, approdata da poco nel magico mondo dell’associazione e subito coinvolta all’interno di “MagicaMusica Children”, il nuovo laboratorio, rivolto a bambini dai 5 ai 7 anni con disturbi dello spettro autistico. I piccoli attualmente partecipano a lezioni individuali, allo scopo, però, in futuro di costituire dei microgruppi.
Insomma, “MagicaMusica” intende sfondare rispettando la tradizione, ma proponendo anche novità interessanti. Tra queste, non si può dimenticare “MagicaMusica Voice”, un laboratorio, che partirà mercoledì 17 aprile, rivolto ai cantanti dell’orchestra, tenuto dalla Prof.ssa Mimma D’Avossa e creato con l’obiettivo di migliorare la tecnica vocale dei ragazzi, senza dimenticare il divertimento.
Si tratta di un progetto davvero ambizioso, che ha saputo nel tempo farsi spazio nelle vite delle persone, accogliendo ciò che di buono ciascuno può donare, ma senza sottovalutare la fatica e le difficoltà che una disabilità porta con sé. Per questo, accanto agli educatori, l’associazione si avvale anche del supporto di due psicologhe, Olga Capone e Monica Dondoni, che, nel laboratorio “Sracconti”, aiutano genitori, figli e staff ad affrontare le problematiche legate alla disabilità.
Dal canto suo, Monica Dondoni, ha sottolineato la straordinarietà del progetto: “Per me è un grande onore fare parte di questa realtà. Con questo progetto consentite ai ragazzi disabili di vivere in un contesto normale, in cui esprimersi lontano dal pregiudizio e dalla paura dei limiti. Qui si realizza davvero l’inclusione sociale, perché ciascuno, che sia disabile o normodotato, viene gratificato per le proprie abilità. E questo dona autentica felicità”.
Il sindaco di Castelleone
Dello stesso avviso il Sindaco di Castelleone, Pietro Fiori: “Con il vostro progetto, aiutate a concepire la diversità come un bacino dal quale attingere per arricchirsi continuamente. Nel tempo avete dimostrato che anche le diverse abilità possono dare un contributo importante alla collettività”.
Accanto alle belle notizie, però, resta il problema degli spazi. Le attività del Centro D’Arte, infatti, verranno temporaneamente svolte nella sede di Via Beccadello, messa a disposizione del Comune di Castelleone, e nella Sede di Via Don Giovanni Bosco, concessa dall’Associazione Musicale Stradivarius. Anche se il Sindaco ha avanzato una soluzione: “Entro la fine dell’estate, sistemeremo la vecchia sede, destinandola alla banda e a MagicaMusica”. Intercettati fondi ministeriali, il Comune ha stanziato risorse proprie, che consentiranno di dare il via ai lavori, il cui costo complessivo sarà di oltre 100mila euro, entro metà maggio.