Lotta alle mosche gli obblighi in un'ordinanza

Il sindaco di Mozzanica ha stabilito obblighi igienico-sanitari per contrastare il proliferare delle mosche.

Lotta alle mosche gli obblighi in un'ordinanza
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Scatta la lotta alle mosche e al proliferare delle infezioni muscine. Un'ordinanza emanata dal sindaco di Mozzanica Pino Fossati indica gli obblighi a cui attenersi, in base alle indicazioni igienico-sanitarie date dall'Ats di Bergamo.

Lotta alle mosche in paese

Una serie di misure cautelari per un’azione di contenimento del proliferare di mosche domestiche sul territorio comunale. Le ha previste un’apposita ordinanza emanata dal sindaco di Mozzanica in materia di igiene e sanità pubblica, che va a recepire la nota inviata dal Dipartimento di igiene dell'Ats di Bergamo. L’ordinanza si rivolge ai titolari di aziende zootecniche e agricole con allevamenti di animali, ai proprietari di terreni agricoli, ai proprietari di terreni incolti e ai titolari di depositi di rifiuti, materiali organici animali o vegetali. Tra gli obblighi previsti per le aziende ci sono: periodici interventi da disinfestazioni da mosche all'interno dei loro insediamenti; specifici trattamenti alle lettiere degli allevamenti nelle stalle che presentino infezioni in corso, prima di portarle all'esterno.

Obblighi per la concimazione dei terreni

Le operazioni di concimazione dei campi con sostanze organiche devono essere svolte in assenza di precipitazioni e, per quanto riguarda lo spandimento dei liquami zootecnici, con l’osservanza dei periodi di divieto. I liquidi e i reflui zootecnici utilizzati per la concimazione dei campi, sia nello stato liquido che solido, "devono essere interrati immediatamente dopo lo spandimento e comunque nella medesima giornata dello spandimento tramite aratura". Per lo spandimento sui terreni vicini all'abitato la prescrizione scende a sei ore dall'inizio delle operazioni. Vietato mantenere sui terreni i cumuli di effluenti zootecnici, liquami e sostanze organiche non sottoposti a trattamenti di stabilizzazione. I cumuli temporanei, in attesi di essere sparsi sul terreno, non possono restare per più di due giorni se non coperti da teli impermeabili che contengano lo sviluppo di esalazioni maleodoranti e di insetti.

Terreni incolti e depositi di rifiuti

I proprietari di terreni incolti, invece, ne dovranno curare periodicamente la manutenzione tenendoli puliti da immondizie, materiali putrescibili e qualsiasi altro rifiuto effettuando, se necessari, interventi di disinfestazione da mosche e altri insetti. Una periodica pulizia di terreni e locali è l’obbligo per i proprietari di depositi di rifiuti, materiali organici animali o vegetali, oltre ad adottare le misure atte ad impedire la proliferazione di insetti infestanti effettuando, nel caso, i necessari interventi di disinfestazione. A vigilare sull'osservanza degli obblighi saranno gli uffici di Polizia locale e dell'Ats.

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