L'ombra della mafia nigeriana sulle sponde dell'Adda
Capriate. Arrestato nei giorni scorsi un uomo ritenuto il collegamento con altre cellule sul territorio nazionale.

L’ombra della mafia nigeriana è arrivata sulle sponde dell’Adda. Nei giorni scorsi la Polizia ha arrestato un uomo ritenuto il collegamento con altre cellule.
L’ombra della mafia
L’uomo Anthony Izedomni detto “Phyno” è finito in manette in seguito a un’operazione della Procura distrettuale antimafia di Catania che ha portato all’arresto di 16 persone, molte delle quali nel Cara di Mineo. Le accuse nei confronti degli arrestati sono molto gravi. L’operazione ha preso il via in seguito alla denuncia di un ospite del Cara che aveva raccontato di reiterate aggressioni. Sull’episodio è intervenuto anche il sindaco Vittorino Verdi. “Mi sono subito informato – ha spiegato – L’uomo era stato attenzionato da mesi ma non si sa dove abitasse. Ora faremo dei controlli sugli appartamenti in affitto per vedere se ci sono dei casi di affitti “in nero””.
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