Le fototrappole "catturano" gli incivili

L’assessore: «Siamo in grado di spostare le fototrappole in diversi punti della città a seconda delle necessità»

Le fototrappole "catturano" gli incivili
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Gli «incivili dei rifiuti» hanno le ore contate. È tutto merito delle fotocamere in dotazione alla Polizia Locale di Crema dai primi giorni dello scorso mese. A dimostrarlo è la prima sostanziosa sanzione, recapitata all’indirizzo di un cittadino che nei giorni scorsi è stato immortalato mentre scaricava rifiuti indifferenziati in uno dei tanti luoghi sensibili monitorati dalla Polizia Locale di Crema.

Parla l'assessore all'Ambiente

«Al momento, le fototrappole installate in città sono due – ha spiegato Matteo Piloni, assessore comunale all’Ambiente – Tuttavia, va ricordato che non sono fisse, bensì mobili. Per cui la Polizia Locale, in accordo con Linea Gestioni, sarà in grado di spostarle in diversi punti della città a seconda delle necessità». Le foto vengono scattate in maniera nitida anche nelle ore notturne e “costano” una salatissima multa di 600 euro per chiunque venga colto nello sversare rifiuti. Le zone più sensibili allo scarico abusivo di rifiuti sono ben note agli Enti, per questo le fotocamere diventeranno un importante deterrente. O in caso contrario, una pesante sanzione per chi si macchia dei reati contro l’ambiente.

Collaborazione fra Polizia Locale e Linea Gestioni

Si tratta di una disposizione pianificata da tempo e perfezionata con la convenzione che il novembre scorso ha legato definitivamente il Comune di Crema e Linea Gestioni. L’azienda che coordina il ritiro dei rifiuti sul territorio ha ceduto, in comodato d’uso, due fotocamere che la Locale utilizza per contrastare i reati ambientali. Gli incivili impegnati a sversare abusivamente i rifiuti vengono identificati grazie al numero di targa e altri elementi utili al riconoscimento.
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