Lasciato dalla ex, si cosparge di gasolio e si dà fuoco: salvato dai carabinieri
Il gesto al culmine di quattro mesi durante i quali aveva perseguitato la donna ed era anche stato denunciato per stalking.
A causa di una delusione d'amore si è cosparso di gasolio e si è dato fuoco. A compiere il tentato suicidio, avvenuto a Romanengo, un 45enne di Soncino.
Delusione d'amore
Il 45enne ha tentato di togliersi la vita per una delusione d'amore dopo una relazione durata circa tre anni con una coetanea residente a Romanengo. Nel marzo scorso la donna aveva deciso di interrompere il loro rapporto e da quel momento la stessa ha subito molteplici episodi riconducibili a chiare condotte persecutorie da parte del suo ex, un’escalation di eventi culminati con un’aggressione fisica subita nel giugno scorso nonché altri episodi riconducibili alla fine della relazione con l’uomo, come la foratura in tempi diversi dei pneumatici dell’autovettura nonché il danneggiamento della basculante del proprio garage a seguito di incendio.
La denuncia
Al culmine dell’esasperazione la donna decideva nei giorni scorsi di sporgere denuncia nei confronti del proprio ex e i carabinieri di Romanengo, a seguito delle attività d’indagine intraprese, denunciavano l’uomo in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cremona per stalking, danneggiamento aggravato di autovettura e danneggiamento a seguito d’incendio. La sera del 12 luglio l’ex fidanzato si recava a casa della donna la quale allertava immediatamente la centrale operativa del Comando Compagnia di Crema della sua presenza informando che si trattava di un soggetto denunciato per stalking. Durante la telefonata ai carabinieri la donna vedeva l’uomo uscire dall’abitacolo dell’auto con una tanica contenente del liquido versandoselo addosso e dandosi fuoco con un accendino.
Salvato dai carabinieri
I carabinieri di Romanengo e una pattuglia della stazione di Montodine, avvisate dalla Centrale Operativa, accorrevano sul posto immediatamente e tutti i militari intervenuti, senza alcuna esitazione si prodigavano a spegnere le fiamme che lo stavano ormai avvolgendo con un lenzuolo ricevuto dalla donna, riuscendo a salvarlo in extremis. Dopo aver allontanato la tanica, che conteneva ancora il liquido infiammabile, evitando così che potesse propagarsi ulteriormente l’incendio, venivano spenti anche ulteriori focolai che si erano propagati nella zona a seguito dello spargimento del liquido. Sul posto interveniva una’ambulanza e un’automedica i cui sanitari provvedevano a prestare i primi soccorsi e stabilizzare le condizioni del soggetto che veniva trasportato all’Ospedale Maggiore di Crema.