L’allargamento della Ztl alla Rocca mette in pericolo pedoni e ciclisti
A Romano il tratto ciclopedonale delle «cerchie» è chiuso da mesi con l’obbligo di percorrere la strada.

A Romano il tratto ciclopedonale delle «cerchie» è chiuso da mesi con l’obbligo di percorrere la strada.
Il cantiere della Rocca
La nuova Ztl di piazza Rocca crea pericoli per i pedoni. Sembra davvero un paradosso che l'allargamento dell’isola pedonale entrato in vigore con la realizzazione della nuova piazza Rocca in realtà sta creando situazioni di pericolo proprio per i pedoni. Da inizio anno è entrato nel vivo il progetto di riqualificazione della Rocca Viscontea e dell'area antistante. Piazza della Rocca e via Monsignor Rossi, la strada che separa il castello dalla struttura della "Fondazione Opere Pie Rubini", verranno pavimentate a nuovo, con il classico pavé, pavimentazione tipica dei borghi storici medievali. Ma non solo. La novità riguarda un allargamento del centro storico cittadino. La citata via Rossi, come piazza della Rocca e via Cesare Battisti, al termine dei lavori di pavimentazione verranno incluse nella Ztl, e quindi chiuse al traffico non autorizzato.
Allargamento isola pedonale
Una scelta che va nella direzione di rendere pedonale anche l’area cittadina intorno alla Rocca Viscontea, creando un continuo tra le cerchie e il centro storico. La Rocca inoltre sarà a tutti gli effetti visitabile con l’apertura dei camminamenti che porteranno i visitatori dentro le torri del castello, attraverso le strutture difensive e le prigioni. Per rendere la struttura accessibile ai visitatori verranno effettuati due interventi per scongiurare la nidificazione dei piccioni, che ad oggi prolifera sui tetti e nelle mura. Così da mesi, il tratto della passeggiata sotto le cerchie, la circonvallazione ciclo pedonale che si snoda lungo le mura della Rocca Viscontea è chiuso ai pedoni, giustamente, per ragioni di sicurezza dovute ai lavori di riqualificazione del castello stesso. Una situazione che all'apparenza sembrerebbe normale ma non se ci si trova a percorrere a piedi quel tratto delle Cerchie. Infatti che si tratti di adulti, bambini, anziani, ogni cittadino è costretto dal parcheggio tuttora in funzione a camminare sulla carreggiata guardandosi costantemente a 360 gradi per non essere investito.
Disagi
A descrivere e denunciare quanto accade ci hanno pensato i rappresentanti civici del gruppo «La Città nelle tue man» attraverso un comunicato stampa. "Il problema è che, per evitare una situazione di pericolo, si viene obbligati ad immettersi in un ‘altra paradossalmente, ancora più rischiosa. - dicono i civici - I pedoni sono costretti a lasciare un percorso a loro dedicato per immettersi sulla strada, sempre molto trafficata da auto e moto, con veicoli parcheggiati sul bordo che ne rendono difficoltosa la visibilità". Non solo critiche da parte dei rappresentanti civici ma anche richieste di soluzioni imminenti per risolvere una situazione potenzialmente pericolosa per i pedoni. "Molti cittadini preoccupati ci hanno segnalato questa situazione. - concludono i civici - Da genitori insegniamo ai nostri figli di non camminare sulla strada, come primo insegnamento di sicurezza, ora ce li dobbiamo portare noi stessi. Non fa un po' ridere? No, per nulla. Il cantiere è fermo da tanto, troppo tempo e non si può non realizzare un percorso sicuro in attesa della fine dei lavori. Si chiama rispetto per il cittadino".