Ladri "Al solito posto", via soldi e sigarette per 13mila euro - TreviglioTV

Ladri "Al solito posto", via soldi e sigarette per 13mila euro - TreviglioTV
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Redazione, 28 marzo 2017

(Il titolare del bar "Al solito posto" Marco Novaria)

Per trent'anni hanno lavorato senza mai subire un furto, ma ora senza più telecamere e allarme anche il bar "Al solito posto" è finito nel mirino dei ladri.

 E' a dir poco infuriato Marco Novaria, titolare con la moglie Rachele Carioni del locale di via Camillo Terni a Treviglio che nella notte di mercoledì della scorsa settimana ha subìto la prima incursione da parte di alcuni malviventi che si sono portati via un bottino da circa 13mila euro. Novaria ne è convinto: la colpa è della nuova legge sulla privacy che a gennaio l'ha costretto a rimuovere il sistema di sorveglianza (telecamere indirizzate sulla cassa e allarme antifurto) che per trent'anni ha tenuto al sicuro il bar dai colpi messi a segno nella Bassa. 

"Guarda caso proprio dopo aver smantellato tutto vengono a derubarci - ha raccontato Novaria - Non nascondo che siamo molto preoccupati. Abbiamo già chiesto agli inquirenti che si stanno occupando della vicenda di intervenire perché io possa ristabilire il sistema di sorveglianza che per anni ha funzionato benissimo. La privacy non è un problema, i miei dipendenti, che lavorano con me da anni, sono d'accordo e non sono affatto contrari alle telecamere".

In questo modo l'unica privacy rispettata è stata quella dei ladri che, indisturbati, si sono potuti portare via tutto ciò che volevano. Prima hanno tentato di entrare dal retro, ma trovandosi davanti una porta blindata hanno subito desistito. Poi ci hanno riprovato passando dalla finestra. Hanno tagliato le inferriate utilizzando delle cesoie pneumatiche e si sono introdotti nel locale attraverso la finestra lasciata aperta forse proprio da un complice.

(L'inferriata della finestra del locale tagliata dai ladri)

"Prima di chiudere quella sera abbiamo notato una coppia strana - ha aggiunto Novaria - Avevamo già chiuso finestre e imposte e quando se ne sono andati non siamo passati a ricontrollare. Con tutta probabilità l'hanno lasciata aperta sapendo bene che sarebbero ritornati poche ore dopo". La descrizione dei due e dell'auto su cui viaggiavano, un'Alfa Romeo grigia, è già stata data ai carabinieri della Compagnia di Treviglio che, pare, stiano già da tempo tenendo controllata la coppia. I ladri, una volta entrati hanno avuto gioco facile: si sono portati via i soldi della cassa e quelli contenuti nel distributore automatico, diverse stecche di sigarette che erano sistemate nel magazzino e anche qualche buona bottiglia di superalcolico. Un danno per circa 13mila euro. Ad accorgersi di quanto accaduto è stato uno dei dipendenti che doveva aprire il locale il giovedì mattina. 

"Non ho mai voluto le slot machine e mai le metterò - ha concluso Novaria - Fa arrabbiare che si possa subire un furto così solo perché non posso nemmeno usare la strumentazione per tutelarmi".

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