La scuola saluta la maestra Maria Luisa Pagnoni
Quarant’anni anni dopo la sua prima lezione in un’aula scolastica a Romano, la maestra Maria Luisa Pagnoni va in pensione.
Quarant’anni anni dopo la sua prima lezione in un’aula scolastica a Romano, la maestra Maria Luisa Pagnoni va in pensione. Anni di insegnamento sempre rivolto ai giovani di Romano.
La maestra Pagnoni
Quarant’ anni di servizio continuato in quello che oggi si chiama Istituto Comprensivo e che allora era il Circolo Didattico del paese, Maria Luisa Pagnoni un'insegnante completa, con un grande bagaglio culturale e sempre con la voglia di trasmettere la sua passione e il sapere ai bambini e di accompagnarli, giorno dopo giorno, nella loro crescita.
La festa per il pensionamento
Per festeggiarla e dirle grazie, sabato si sono ritrovati presso l’I.C. “Giovan Battista Rubini”, un centinaio di suoi alunni e di ex alunni accompagnati dai genitori che a loro volta erano stati anche suoi alunni, tutti assieme alla Dirigente Scolastica, la professoressa Ludovica Paloschi, e alle sue colleghe, che con lei hanno condiviso questi anni, le hanno organizzato una festa a sorpresa ricca di tanti momenti emozionanti che ha fatto commuovere la Maestra, infrangendo il suo professionale aplomb che era anche lo stile del suo insegnamento verso i bambini, rigoroso, metodico, preciso, attento alle fasi di crescita dei ragazzi ed alle loro esigenze, ma non sarà di certo l'ultimo saluto.
La scuola senza di lei
E così, dopo 40 anni, alle ore 8 non si vedrà più la sua bicicletta con i quaderni ed i libri nel cestino attraversare il muro di bambini in attesa davanti al cancello del plesso “Stadio”, non la si vedrà più attendere nel cortile della scuola i suoi allievi per prenderli “per mano” ed accompagnarli nello sconosciuto mondo della matematica e della natura. Un’epoca è finita, una maestra “vecchio stile” con un alto senso della Scuola, delle Istituzioni, del dovere e della sua missione ha concluso il suo servizio e ora sarà difficile sostituire il suo sorriso nel cuore dei suoi amati scolari.